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03. I risultati dello studio

GS1 UK ha condotto un’indagine sui 15 più importanti retailer britannici nel settore dei prodotti alimentari e di largo consumo per capire fino a che punto si avvalgano della tecnologia EDI per l’elaborazione degli ordini di acquisto, degli avvisi di spedizione e delle fatture, nonché per evidenziare eventuali opportunità e vantaggi.
È stato calcolato che, nel corso del 2009, fornitori e distributori del settore hanno elaborato 27 milioni di ordini: l’87% è stato trasmesso mediante un messaggio elettronico, nell’84% dei casi è stata la fatturazione a essere elettronica, mentre il 38% aveva incluso anche un avviso di spedizione elettronico o avviso ASN (Advanced Shipping Notice).
Nel complesso, la ricerca di GS1 UK ha evidenziato che in Gran Bretagna il settore risparmia ogni anno 650 milioni di sterline (circa 780 milioni di euro) sui costi scegliendo l’EDI al posto dei processi manuali, basati sulla documentazione cartacea, per ordini, fatture e avvisi di spedizione.

Riduzione dei costi 1: ordini di acquisto elettronici vs. ordini cartacei

L’indagine condotta da GS1 UK rileva una riduzione dei costi pari a £14 (circa €17) per ordine, grazie all’utilizzo di EDI rispetto ai processi manuali, comprendenti telefono, fax, posta ed e-mail, per inoltrare gli ordini al fornitore. Il risparmio è reso possibile dalla riduzione di controversie dovute a dati erronei, dal minor lavoro amministrativo e d’ufficio necessario, dalla più rapida movimentazione del magazzino e dal minor numero di verifiche di conformità richieste.
Grazie all’utilizzo dei messaggi d’ordine elettronici per l’87% degli ordini di acquisto, in Gran Bretagna il settore grocery nel 2009 ha risparmiato 332 milioni di sterline (circa 400 milioni di euro).

Riduzione dei costi 2: fatturazione elettronica vs. fatture cartacee

La ricerca condotta da GS1 ha inoltre rilevato un risparmio pari a £8.50 (circa €10) per fattura quando le società ricorrono alla tecnologia EDI invece che alla tradizionale fatturazione cartacea. Il risparmio è dovuto all’eliminazione del lavoro d’ufficio, di immissione dei dati e alla riduzione dei costi di memorizzazione riguardanti la fatturazione, nonché di quelli derivanti dalla gestione di eventuali controversie, lavoro amministrativo e convalida.
L’uso della fatturazione elettronica nell’84% degli ordini di acquisto ha permesso al settore di risparmiare in un anno 193 milioni di sterline (230 milioni di euro).

Riduzione dei costi 3: adozione di avvisi di spedizione EDI/ASN

Sono ancora molte le aziende che non offrono un servizio automatizzato di avvisi di spedizione, ma che emettono solo una bolla in accompagnamento delle merci. In base alla nostra ricerca, solo il 38% dei fornitori, infatti, invia ai propri clienti un avviso di spedizione utilizzando il sistema EDI.
La ricerca evidenzia che il settore potrebbe risparmiare £12 (€14,50) per ordine se si mandasse un avviso di spedizione elettronico ai partner commerciali prima di procedere all’invio delle merci. Il risparmio sarebbe dovuto a una più veloce movimentazione del magazzino, all’ottimizzazione dei mezzi di trasporto su ruote, al miglioramento della logistica, a una riduzione del lavoro amministrativo, nonché a un contenimento di perdite di magazzino, ritardi e controversie.
Considerando il grado di adozione, da parte delle industrie, della pratica che prevede l’invio di avvisi di spedizione, pari solo al 38%, l’implementazione dell’EDI al posto dei tradizionali metodi manuali e cartacei ha permesso un ulteriore risparmio di 124 milioni di sterline (149 milioni di euro).


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