supply chain

Tag EPC/RFId sui pallet

Negli ultimi anni la supply chain ha visto un incremento esponenziale dell’impiego di asset riutilizzabili (pallet, roll, bin, ecc.) sia per esigenze di tracciabilità sia per esigenze legate ad una diminuzione dei costi. Le aziende, infatti, devono rispettare le norme, sempre più stringenti, inerenti la garanzia di rintracciabilità del prodotto e al contempo cercano di ridurre i costi e produrre un minor quantitativo di rifiuti, ottimizzando l’utilizzo degli asset.
Tale contesto politico-economico ha agevolato il concetto del “riutilizzo”: dunque non più spreco, ma impegno rivolto ad una gestione più consapevole ed oculata di quelli che una volta erano considerati solamente “contenitori” ed ora rappresentano una risorsa. Le spese annuali derivanti dalla perdita di attrezzature e relativi beni con conseguente ripristino della merce pesano in misura crescente sul bilancio delle singole imprese, senza pensare al peso che hanno sull’interna filiera.

Recentemente, diversi produttori di pallet e fornitori di servizi per magazzini hanno cominciato ad approcciare l’idea di implementare la tecnologia EPC/RFId sui propri asset, mediante tag che diventerebbero un importante strumento di identificazione dell’asset stesso: questo comporterebbe un miglioramento nelle operazioni di controllo durante la produzione, la movimentazione di magazzino e la riparazione.
In occasione dell’ultimo incontro organizzato da EPCglobal, i produttori di pallet hanno espresso la necessità di chiarire l’impiego di tecnologia EPC/RFId sui pallet per poter usare tag EPC/RFId al loro interno, come supporto dati per i propri processi logistici.

Un gruppo di lavoro internazionle si è occupato di redigere le linee guida per l’implementazione che includono una descrizione dei problemi, l’utilizzo di esempi concreti e soluzioni raccomandate per tag integrati nei pallet.
In particolare il documento finale “RTI (Pallet Tagging)” presenta:

  • Le descrizioni dettagliate dei casi di utilizzo in attività commerciali con più partner, tenendo in considerazione il bisogno di identificare e gestire i pallet;
  • I requisiti relativi ai dati da inserire nella porzione del tag a disposizione dell’utente, come deve essere conservato, considerazioni sulla sicurezza.

Per informazioni: epclab@indicod-ecr.it