Crescita: frenano previsioni e fiducia
Il recente aggiornamento delle previsioni macroeconomiche evidenzia un andamento dell’economia italiana più lento di quanto previsto, e questo significherà non solo e non tanto una minore crescita nel 2007 ma soprattutto un minor sviluppo per il 2008.
Accanto a fattori reali - legati alle maggiori difficoltà delle esportazioni a fronte di un euro forte nei confronti del dollaro, alla ripresa della corsa del prezzo del petrolio e alle conseguenze della crisi immobiliare americana sui mercati europei - questo rallentamento sembra essere legato al permanere di un clima di scarsa fiducia nel Sistema Paese sia da parte dell’imprese sia dei consumatori.
L’andamento congiunturale del ciclo commerciale non solo riflette tale situazione, ma sembra anticipare anche un’ulteriore preoccupazione delle imprese commerciali che operano nel largo e generale consumo, e in particolare nel comparto alimentare.
Quello che si teme è che nei prossimi mesi si assista a una consistente accelerazione nella crescita dei prezzi trainata dal forte aumento mondiale dei valori delle materie prime (ad es. latte, cereali) - come conseguenza sia della forte domanda della Cina sia dell’utilizzo di alcune materie per la produzione di biocombustibili - con inevitabili ripercussioni sui consumi delle famiglie.
A cura di Luca Zanderighi, TradeLab