In Francia arriva la legge anti-spreco
La nuova normativa vieta ai negozi - di oltre 400 m² - di distruggere prodotti alimentari ancora consumabili e impone di consegnarli ad associazioni caritative continua
La nuova normativa vieta ai negozi - di oltre 400 m² - di distruggere prodotti alimentari ancora consumabili e impone di consegnarli ad associazioni caritative continua
Data la concentrazione in atto fra le centrali di acquisto, l’elevata intensità competitiva e le tendenze deflazionistiche, le relazioni commerciali fra industria e distribuzione dei beni di consumo in Francia sono diventate più tese. I produttori denunciano pratiche sleali e i distributori temono l’inasprirsi delle sanzioni e una crescente insicurezza giuridica. continua
Traendo spunto dall’incontro annuale sulla Contract Logistics al Politecnico di Milano, raccolgo qualche riflessione su innovazione e logistica di industria e distribuzione e relazioni con l’outsourcing. continua
La presentazione del rapporto annuale dell’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano in collaborazione con Netcomm, offre lo spunto per una riflessione su alcuni elementi relativi al retail ed alle componenti più specificamente logistiche continua
Il sostegno per l’inclusione attiva proposto dalla commissione ministeriale voluta dal Governo Letta costerebbe 7,5 miliardi: una cifra improponibile per il nostro bilancio. E tuttavia si potrebbe partire con un programma più selettivo dai costi molto ridotti, ma benefici comunque significativi continua
L’Iva è una delle imposte più evase. Anche quella su forniture alla pubblica amministrazione. continua
Per farlo diventare una reale alternativa al modello tutto strada occorre rispondere alla necessità di aggregazione e organizzazione della domanda continua
Il documento di riferimento è il White Paper "Roadmap to a Single European Transport Area – Towards a competitive and resource efficient transport system” pubblicato nel 2011: entro il 2030 il 30% delle merci trasportata via strada oltre i 300 km dovrà utilizzare la ferrovia o vie d’acqua, entro il 2050 il 50% continua
Come noto, fare trasporto via ferrovia non è né facile né di moda. I tecnicismi dell’ingegneria ferroviaria, le caratteristiche delle linee e la gestione del materiale rotabile rappresentano da sempre una fonte di complessità che a volta porta a costi elevati di erogazione del servizio e tempi incerti di resa: un ossimoro per i logistici continua