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Qual è l’Insegna dell’anno 2021-2022?

Sono stati presentati i vincitori della quattordicesima edizione del prestigioso riconoscimento che premia le insegne più amate dai consumatori

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L’Erbolario, fa incetta di premi! L’azienda, leader nel settore della cosmesi di derivazione vegetale, è la più apprezzata dai consumatori italiani che, con i loro voti, l’hanno proclamata vincitrice assoluta della quattordicesima edizione di Insegna dell’Anno.

Oltre al titolo di Insegna dell’Anno e Insegna dell’Anno Web per la categoria Erboristeria & Benessere, ha vinto anche il premio esclusivo di Insegna Web dell’Anno, a riprova della sua capacità di soddisfare le esigenze della sua clientela sia nei suoi negozi che nella vendita online.

L’annuncio è stato dato ieri nel corso della premiazione tenutasi a Milano in presenza e in streaming.

Altra insegna per cui sono arrivati molti riconoscimenti è CASA Shop con due premi di categoria (articoli per la casa e mobili & arredi) e il premio assoluto di Retailer dell’Anno.

Yves Rocher, marchio della cosmetica naturale da sempre attento all’ambiente e impegnato in una gestione sostenibile e consapevole delle risorse e della biodiversità, oltre al titolo di Insegna dell’Anno per la categoria profumerie porta a casa per la quarta volta consecutiva l’ambitissimo Premio Sostenibilità.

Infine, a Coop è andato il nuovissimo Premio Solidarietà, destinato all’insegna che nell’ultimo anno si è distinta per iniziative solidali nei confronti dei suoi clienti, collaboratori, fornitori o comunità.

Aiutaci a creare un mondo più verde” è stato il claim per incentivare al voto in modo sostenibile.

Per ogni 5 mila voti l’impegno di donare un albero da frutto a H-Farm, l’ecosistema innovativo in cui convivono start-up e un campus della scuola internazionale. L’iniziativa ha portato alla creazione di un frutteto fra la scuola e il college, davanti alla library, in cui in questi giorni sono stati piantumati 40 alberi di varietà diverse di frutti antichi.

Nonostante un anno ancora difficile per insegne e consumatori, 112.796 consumatori hanno espresso un totale di 206.315 preferenze certificate alle 550 insegne valutate. Questo risultato convalida il legame dei consumatori con le loro insegne del cuore, e per le aziende partecipanti testimonia la conferma della propria capacità di fidelizzare e coinvolgere i propri clienti, oltre al valore di un titolo spesso conteso all’ultimo voto. Si conferma in crescita la preferenza dei consumatori per il voto da dispositivo mobile (tablet o smartphone): ben il 79% dei voti.

Insegna dell’anno è un progetto di ricerca sostenuto da centinaia di insegne retail, per disporre della più ampia rilevazione sul gradimento dei consumatori nei confronti dei propri negozi preferiti. Ai consumatori viene richiesto di dare un voto da 1 a 5 ai seguenti aspetti: prezzo, assortimento, assistenza & servizio, competenza & informazioni, facilità d’acquisto e aspetto.

Dai dati raccolti deriva un prezioso strumento di indagine, a disposizione dei retailer per verificare anno per anno il proprio posizionamento percepito rispetto alla media del proprio settore.

A disputarsi la vittoria sono state le insegne suddivise in 24 categorie per il premio Insegna dell'Anno Italia e in 16 categorie per il premio Insegna Web dell’Anno Italia.

Il criterio di assegnazione dei premi è l’ottenimento del punteggio più elevato.

≪Direi che Insegna dell’Anno è una cassa di risonanza dell’opinione insindacabile dei consumatori e l’ascolto dato ai propri consumatori non è mai troppo. In questo momento di grandi e rapidi cambiamenti, poi, è addirittura fondamentale e può determinare il futuro e le sorti di un’insegna.
Le molte insegne che ci seguono con entusiasmo da anni, e le nuove che ogni anno si aggiungono, l’hanno capito e ci confermano il valore di questo premio.
Sono felice di aver introdotto il Premio Solidarietà e dell’iniziativa di donare alberi da frutta ad una realtà innovativa come H-Farm. È la riprova che il Retail può generare degli ottimi frutti in ogni ambito!≫ Ha dichiarato Beatrice Orlandini di SEIC-Studio Orlandini, responsabile del premio per l’Italia.