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Com'è cambiato il modo di fare la spesa degli italiani

In occasione della Milano Digital Week, GS1 Italy racconta con un evento live le evoluzioni che sta vivendo il largo consumo

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GS1 Italy ha partecipato alla Milano Digital Week con un live talk dal titoloDigital e green: fare bene la spesa è una questione di etichetta: un momento di confronto sull’impatto che i temi della sostenibilitàe della digitalizzazione hanno sul mondo del largo consumo, con un focus specifico sulle etichette dei prodotti e sul modo in cui queste influenzano le abitudini di spesa degli italiani.

Fare la spesa è un’attività che gli italiani amano particolarmente. In una società che va di corsa, la spesa rappresenta un momento da vivere con calma e con attenzione. Negli anni, il modo in cui gli italiani hanno affrontato la spesa è cambiato moltissimo e la pandemia lo ha ulteriormente condizionato, accelerandone le trasformazioni. Trend emergenti sono diventati in poco tempo abitudini consolidate.

Uno dei cambiamenti più interessanti osservati nel 2020 è legato ai prodotti made in Italy: etichettare un prodotto di largo consumo come italiano è diventato un fattore competitivo importante, specialmente se accompagnato dalla presenza di un certificato di alta qualità come Dop o Igp. A oggi, un prodotto alimentare su quattro venduto in super e ipermercati dichiara esplicitamente in etichetta la propria italianità.

Negli ultimi anni, poi, è diventata sempre più importante la presenza dei claim, ovvero delle informazioni e delle indicazioni che compaiono sull'etichetta per descrivere i prodotti. Le statistiche dicono che chi non ne ha cresce meno dei suoi concorrenti.

A raccontare come mutano nel tempo le scelte dei consumatori pensa dal 2016 l'Osservatorio Immagino GS1 Italy, che monitora le informazioni riportate sulle etichette di oltre 120 mila prodotti di largo consumo presenti sugli scaffali dei supermercati unendole alle rilevazioni dell'istituto Nielsen.

Nella sede milanese di GS1 Italy, il laboratorio di Immagino fotografa e misura i prodotti che rappresentano oltre l’80% delle vendite di supermercati e ipermercati italiani, creandone il gemello digitale.

«Immagino di GS1 Italy è la soluzione per creare i gemelli digitali dei prodotti presenti nel largo consumo», spiega Mirko Repetto, business development manager presso GS1 Italy. «Considerate che al momento digitalizziamo circa 700/800 prodotti a settimana. Ma come funziona la digitalizzazione di Immagino? Il tutto nasce dalla spedizione fisica del prodotto. Una volta ricevuto il prodotto lo verifichiamo lo registriamo grazie al codice GTIN®, ovvero al codice a barre stampato sull'etichetta del prodotto. Fatto ciò, misuriamo e pesiamo il prodotto, scattiamo diverse immagini del prodotto e andiamo a digitalizzare tutte le informazioni in etichetta come ingredienti, allergeni, claim e così via.»

Gli italiani sono sempre più consapevoli delle loro intolleranze e allergie, e per questo tendono a comprare maggiormente rispetto al passato i prodotti “free form”, ovvero quelli che non contengono particolari componenti, quali per esempio glutine o lattosio.

Parallelamente, negli ultimi anni è cresciuta anche la tendenza degli italiani a focalizzarsi sul valore aggiunto che danno consumi più sofisticati e costosi: è il caso dei prodotti chiamati “rich in”, che attraggono soprattutto quando nelle etichette segnalano di apportare iodio, zinco o magnesio. In questo caso i due claim più diffusi sono “ricco di fibre” e “integrale”.

Per scoprire tutte le novità e le tendenze della spesa degli italiani, rivivi l’evento GS1 Italy alla Milano Digital Week.