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E-commerce: l’importanza dei contenuti multimediali

Semplifica la gestione dei tuoi contenuti di prodotto!

Vi siete mai chiesti in un e-commerce perché un’immagine vale più di mille parole? Semplice, perché ha il potere di teletrasportarci in quel posto e di legarci indissolubilmente a quella sensazione.

I volumi di buying di online e retail si stanno allineando ma se vogliamo che i nostri prodotti emergano nella bulimia di scelte della rete dobbiamo compensare l’assenza di fisicità legata all’esperienza digitale con elementi visuali che tocchino le corde emozionali.

Utilizzare fotografie e video a corredo delle informazioni tecniche ha l’indubbio vantaggio di attirare l’attenzione di chi naviga e fargli vivere un’esperienza d’acquisto completa.

Una pagina prodotto completa di immagini still life, dove le caratteristiche del prodotto risaltano su sfondo bianco indagate in più prospettive ma anche lifestyle, che lo mostrano all’interno di una situazione reale, unitamente a video dimostrativi (i famosi “how to”) e illustrativi, non farà di certo rimpiangere l’esperienza in negozio.

Il tutto deve però accompagnarsi a una buona user experience, con dimensioni e formati dei contenuti multimediali che, pur mantenendo qualità di riproduzione elevate, riescano a garantire velocità ottimali di caricamento sul sito e siano flessibili nei confronti di device mobili (smartphone, tablet).

Quest’ultimo aspetto va a influire anche sul posizionamento SERP. Anche qui altro tasto dolente: sono pochi gli e-commerce che presentano contenuti multimediali ottimizzati per la SEO.

Solitamente i file vengono caricati tenendo il nome di default assegnato direttamente dalla macchina, senza sfruttare il potere delle keyword rappresentate da titolo, descrizione e supporto alt tag, che i crawler analizzano nell’indicizzare una pagina.

Il vademecum per gestire i file multimediali

Quello che abbiamo capito fin qui è che di certo non è facile gestire queste tipologie di contenuti, le cose da fare sono tante. Qualcuno direbbe: “Ci sono i PIM!” Per chi non lo sapesse, un PIM (Product Information Management) è uno strumento che centralizza in un’unica piattaforma le informazioni di prodotto, che spesso sono divise tra i vari soggetti e i reparti aziendali, a vantaggio della loro reperibilità.

Sì certo, ma questi tools consentono una gestione molto limitata degli asset multimediali: pur facendo parte della scheda prodotto al pari dei dati testuali, quest’ultimi non sono classificati con le relative informazioni di prodotto e collegarli richiederebbe uno sforzo manuale non da poco.  

Quando andiamo ad alimentare il nostro e-commerce, abbiamo necessità di ritrovare istantaneamente qualsiasi contenuto di marketing (immagini, video etc.) sia stato creato per un determinato prodotto, oltre che tutte le informazioni. Per questo il nostro e-commerce va costruito a partire da un DAM (Digital Asset Management).

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