mobile

82%

Della popolazione online utilizza dispositivi mobili.

Sono 32 milioni gli italiani che ogni mese spendono 60 ore navigando online dal loro smartphone o tablet, pari al 75% del tempo speso online. Di questi, il 41% naviga solo da mobile.

È questo il contesto che fa da cornice all’ultima edizione dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of management del Politecnico di Milano presentata oggi. Con queste cifre di utilizzo, lo smartphone assume un ruolo crescente tra i punti di contatto di qualunque impresa con i propri clienti e d’altro canto le imprese dimostrano un elevato grado di maturità nell’utilizzo del mobile a supporto dei processi di relazione con i clienti.

La rilevanza del mezzo è avvalorata dai dati quantitativi per le diverse strategie di comunicazione, marketing, vendita e supporto clienti.

Il mobile advertising è cresciuto del 28% per un valore di poco superiore a 1,4 miliardi di euro: pesa oggi il 47% degli investimenti pubblicitari su Internet e il 17% del mercato pubblicitario nel suo complesso. Il dato che emerge fortissimo è la concentrazione degli investimenti (80%) su due attori: Facebook e Google.

I quattro pilastri della Mobile B2c Strategy nel 2018 (in mln €. Trend % vs 2017)

fig 1 il numero MobileB2C_2019.jpg

Fonte: School of Management del Politecnico di Milano “Osservatorio Mobile B2c Strategy" 2019

La mobile promotion in Italia ha ancora un ruolo marginale, a causa soprattutto della non diffusione presso i retailer della tecnologia per riconoscere i coupon digitali associati a uno specifico utente.

Sempre più rilevante è invece il ruolo dello smartphone nell’e-commerce. Il mobile commerce B2c nel 2018 costituisce il 31% dell’e-commerce totale (era il 25% nel 2017 e il 4% nel 2013), per un valore che supera gli 8,4 miliardi di euro, con un incremento del 40% rispetto al 2017.

Anche nel mercato dei pagamenti di prossimità e in remoto il peso dello smartphone continua a crescere: il mobile vale infatti 530 milioni di euro nel 2018, con una crescita del +650% rispetto all’anno precedente. (per un approfondimento sul Mobile payment leggi anche Sempre più smartphone alle casse).

Infine, nell’ambito del mobile service, la possibilità cioè di offrire servizi a supporto delle fasi di pre e post-vendita, molte realtà hanno introdotto servizi e funzionalità a valore aggiunto come l’utilizzo della fotocamera per interagire con contenuti del brand (già provato dal 41% dei mobile surfer), la possibilità di dematerializzare i documenti di viaggio (già utilizzata dal 35%), la generazione di OTP (One Time Password) in ambiente bancario (21%).

A cura di Fabrizio Gomarasca @gomafab