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Istat: lo zenzero entra nel paniere di spesa delle famiglie

Dall’aggiornamento Istat del paniere dei prodotti e dei servizi per la rilevazione dei prezzi al consumo, arriva la conferma del ruolo anticipatorio dell’Osservatorio Immagino nell’offrire una nuova vista sui consumi degli italiani e sulla loro evoluzione.

Fuori Cd-Dvd vergini e lampadine a risparmio energetico. Dentro lampadine Led, biciclette elettriche, hoverboard, web TV, cuffie con microfono, scooter sharing, frutti di bosco e zenzero: questi i prodotti che hanno acquisito maggiore rilevanza nella spesa delle famiglie. Dentro anche tavoli, sedie e mobili da esterno, pannoloni e traverse, prezzi dell’energia elettrica del mercato libero.

La manutenzione annuale dell’Istat al paniere di prodotti e servizi utilizzato per la rilevazione mensile degli indici dei prezzi al consumo, riserva sempre qualche sorpresa, ma è anche la certificazione più evidente dei cambiamenti della società, degli stili di consumo e delle spese degli italiani.

Nel complesso lavoro di raccolta dei prezzi attraverso fonti diverse come la rilevazione territoriale, in capo agli uffici comunali di statistica, la rilevazione centralizzata, condotta dall’Istat direttamente o attraverso la collaborazione con grandi fornitori di dati e la fonte amministrativa, assume particolare rilevanza quella attraverso i dati scanner. Provengono infatti da un campione di 2.146 tra ipermercati e supermercati, rappresentativi dell’intero territorio nazionale, e di 16 grandi catene della distribuzione al dettaglio, e coprono il 55% del peso totale dei prodotti grocery.

Nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l’intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati. Nella struttura di ponderazione del paniere Nic aggiornata al 2019, inoltre, si segnala l’aumento di peso della divisione di spesa “abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, alla quale si contrappone il calo di quella dei “trasporti”. La divisione di spesa “prodotti alimentari e bevande analcoliche” continua ad avere il peso maggiore nel paniere (16,33%), seguita da “trasporti” (14,41%), “servizi ricettivi e di ristorazione” (11,84%) e “abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (11,03%).

Figura 1 - Il paniere dei prezzi al consumo Istat per il 2019

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“L’aggiornamento del paniere – scrive l’Istat – tiene conto dei cambiamenti emersi nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati”.

Proprio in questa locuzione “consumi consolidati” risiede l’interesse del nuovo paniere 2019. Perché se è intuitivo che la lampadina Led abbia preso il posto delle precedenti a risparmio energetico, l’ingresso nel paniere dello zenzero è qualcosa che l’Osservatorio Immagino aveva segnalato già nella seconda edizione del 2017, quando le vendite degli oltre 46.600 prodotti alimentari di largo consumo in cui è presente come ingrediente raddoppiarono. Presente nello 0,2% dei prodotti rilevati dall’Osservatorio Immagino, sviluppava lo 0,1% delle vendite che raddoppiavano.

A distanza di un anno, a fine 2018, si conferma l’uso dello zenzero come ingrediente benefico. I prodotti analizzati dall’Osservatorio Immagino sono nel frattempo aumentati a 60.930 e lo zenzero compare nello 0,4% di essi, sviluppa vendite per lo 0,2% e ha un trend di crescita del 73%. Consolidando la tendenza.

L’Osservatorio Immagino conferma quindi la sua attitudine a leggere con lenti diverse il cambiamento dei consumi degli italiani. E lo legge prima di tutti

A cura di Fabrizio Gomarasca - @gomafab