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Il codice a barre sbarca sul web con GS1 Digital Link

Il nuovo standard per codici a barre che consente l’accesso a contenuti online

generali-37.pngOggi più che mai i consumatori di tutto il mondo utilizzano il proprio smartphone per scansionare i prodotti e ottenere maggiori informazioni su ciò che stanno acquistando o vorrebbero acquistare. A volte capita che queste scansioni rimandino solo a una pagina Facebook, a un link rotto o a una pagina web con contenuti incompleti o inesistenti. Ed è un vero peccato, perché oggi esiste la reale possibilità di consentire ai consumatori un maggiore accesso a contenuti online.

È in questo contesto che si inserisce GS1 Digital Link. Sviluppato da un gruppo di solution provider, retailer, titolari di marchi, esperti di tecnologia e non solo e appoggiato da GS1, questo nuovo standard per codici a barre che abilitano l’accesso a contenuti online mira a valorizzare l’esperienza d’acquisto dei consumatori a livello globale, rafforzando la fedeltà al brand, migliorando la tracciabilità e l’efficienza della filiera e traghettando il mobile scanning nel 21° secolo.

Ecco come funziona: così come un URL porta ad un sito internet specifico, GS1 Digital Link consente connessioni a qualsiasi tipo di informazioni B2B e B2C. Anziché essere vincolati ad un solo tipo di data carrier, come nel caso del codice a barre tradizionale, per fornire contenuti ai clienti ora i brand possono usare un codice QR oppure le tecnologie RFID (Radio Frequency Identification) o NFC (Near-Field Communication).

Ad esempio, attraverso la lettura di un codice QR con uno smartphone, i consumatori possono accedere a una vasta gamma di informazioni relative a un prodotto (non solo dimensioni e immagini, ma anche data di scadenza, valori nutrizionali, registrazione della garanzia, guide alla risoluzione dei problemi) e ai canali social. Possono inoltre acquistare o ordinare i prodotti, accumulare punti fedeltà e “condividere” con gli amici le esperienze di acquisto sui social.

Ma non è tutto. Sul fronte del confronto dei prezzi, uno dei temi caldi per la community del retail , lo standard GS1 Digital Link consentirà l’invio di comunicazioni via app in tempo reale ai clienti, i quali, con una scansione, potranno scaricare buoni sconto immediati, confrontare prezzi e godere di altri incentivi all’acquisto immediato. I consumatori potrebbero anche utilizzare il GS1 Digital Link per ricevere a casa un prodotto out of stock o trovare un negozio in cui è ancora disponibile senza dover interpellare un addetto alle vendite.

«L’impatto sarà enorme. Due miliardi di cellulari integrano già la tecnologia necessaria per la lettura di codici a barre e le interazioni digitali dei consumatori con l’offline sono numerose, come dimostrato da un notevole incremento dell’interesse nei confronti del codice QR» ha dichiarato Dominique Guinard, CTO e Co-fondatore di EVRYTHNG, nonché Co-presidente del gruppo di lavoro per lo sviluppo dello standard GS1 Digital Link. «Grazie a questo nuovo standard, ciascuno dei quattro mila miliardi di articoli prodotti ogni anno può essere connesso automaticamente al web. Ci auguriamo che il GS1 Digital Link contribuisca a aumentare la fidelizzazione dei clienti e il lifetime value dei prodotti ».

Guinard riferisce inoltre che un retailer svedese utilizzerà lo standard GS1 Digital Link per l’inclusione di codici seriali obbligatori per legge su alcune tipologie di prodotti, mentre negli USA un importante retailer intende adottare il nuovo standard per migliorare la tracciabilità. Altri distributori del settore dell’abbigliamento e in altri settori nel mondo hanno mostrato interesse nei confronti del nuovo standard.

I solution provider EVRYTHNG e serviceTag hanno già aggiornato le loro piattaforme per essere compatibili con il nuovo standard. Laurent Tonnelier, presidente di mobiLead e serviceTag e co-chair del gruppo di lavoro sul GS1 Digital Link, prevede che il nuovo standard avrà un ampio impatto. «Si tratta - dice - di soddisfare le esigenze dei consumatori, dei retailer e della supply chain.nel suo insieme. Collegare i business partner e i consumatori alle informazioni pertinenti tramite un semplice codice a barre o ad un tag on-pack crea dei ponti di collegamento tra i marchi, i partner della supply chain e i consumatori».

Per quanto riguarda l’efficienza della filiera, i vantaggi offerti da GS1 Digital Link sono enormi. Uno fra tutti è il fatto che i codici identificativi GS1 possano essere utilizzati per comunicare importanti informazioni relative alla sicurezza dei prodotti e per fornire istruzioni utili per la gestione, il trasporto e lo smaltimento in totale sicurezza. I retailer possono inoltre utilizzare questo standard per sviluppare soluzioni che permettano l’invio di promemoria sulle date di scadenza con l’obiettivo di diminuire gli sprechi e i costi non necessari. Inoltre, GS1 Digital Link consentirà di acquisire fotografie scattate presso i magazzini per dimostrare che gli articoli corretti sono stati confezionati nella giusta quantità in un determinato luogo e ad una certa ora.

Ma, forse, l’aspetto più importante è il fatto che lo standard favorisca la tracciabilità, consentendo la codifica e l’identificazione di lotti specifici di prodotti in caso di richiami. Nel caso del richiamo di un tipo di latte artificiale per neonati, avvenuto recentemente in Europa, poiché il numero del lotto specifico non era a disposizione di molti retailer per essere scansionato in quel momento, migliaia di prodotti, pur non contaminati, sono stati immediatamente ritirati dagli scaffali e distrutti, generando perdite significative e un crollo della fiducia nel brand.

L’introduzione di GS1 Digital Link non comporta un cambiamento nell’utilizzo del tradizionale sistema dei codici a barre monodimensionali in funzione da tempo. Anzi, i retailer continueranno a utilizzare questo standard ovunque anche nei prossimi anni, ma ora esiste il potenziale per una futura migrazione verso un unico codice a barre che dà accesso contenuti online.

Con GS1 Digital Link non servono grandi investimenti finanziari o di risorse: questa è una notizia positiva per i brand che possono iniziare “nel piccolo” con la garanzia che i loro codici QR o altri codici a barre contengono un codice identificativo del prodotto univoco a livello globale registrato da GS1. Con il passare del tempo, gli stessi brand potranno collegare più dati o link informativi agli stessi prodotti, in particolare dopo l’inserimento nel registro GS1. Così facendo, partendo da un investimento contenuto, si può iniziare il cammino nel panorama mobile per diventare più connessi e consumer-friendly .

Per scoprire di più su GS1 Digital Link Visita il sito https://www.gs1.org/standards-development-work-groups#URI o a scrivi a Phil Archer, Director Web Solutions di GS1, all’indirizzo phil.archer@gs1.org.

A cura di Robert Beideman – Senior Vice President Solutions & Innovation, GS1