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EPC/RFId: verso l’IoT

Evoluzioni e applicazioni della tecnologia EPC/RFId al centro del workshop organizzato da GS1 Italy con il Politecnico di Milano.

"EPC/RFId: dall'identificazione alla serializzazione, verso l’IoT” è il titolo del workshop che GS1 Italy ha organizzato lo scorso 5 dicembre in collaborazione con il Politecnico di Milano, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle aziende del Comitato tecnico di GS1 Italy.

Con l’obiettivo di analizzare l'evoluzione strategica delle applicazioni della tecnologia EPC/RFId da puro strumento di identificazione a propulsore di piattaforme per tracciabilità ed IoT.

Il seminario ha dapprima fatto una panoramica sulla storia dell’EPC e sulle sue applicazioni più rilevanti in svariati settori, passando poi ad analizzare l’impatto della tecnologia sui processi e per valutarne i benefici. È stato poi il turno del principale use case, con il racconto dell’intervista a Mario Tocco, area operations manager di Decathlon Italia, a cui è seguita un’approfondita disamina su punti di forza e debolezza della tecnologia. Durante il workshop non sono mancati i momenti di interazione tra i partecipanti, a riprova dell’esigenza di un confronto su un tema ancora caldo e ricco di possibili sviluppi, come quello dell’EPC/RFID.

Tra gli aspetti emersi vi è il fatto che la tecnologia, da sola, non rappresenta la panacea alle inefficienze del sistema, bensì un mezzo che, inserito in un robusto piano di sviluppo, funge da grande propulsore all’innovazione. L’adozione da parte di due o più attori della filiera implica, poi, molti più benefici per tutti, rispetto ad un’adozione unilaterale che comporta una serie di guadagni per il singolo ma ne inibisce altri relativi ai processi condivisi.  

Per comprendere al massimo le potenzialità della tecnologia, però, è necessario cambiare approccio ossia vedere l’EPC/RFID come parte di un processo di sviluppo e costruzione dell’innovazione. Si tratta uno strumento che non opera in maniera esclusiva ma si colloca al centro di un cambiamento procedurale e strategico, abilitando una serie di applicazioni, tra le altre, orientate alla tracciabilità degli eventi, alla chain of custody e all’internet delle cose. Solo inserendo la tecnologia all’interno di un cambiamento di sistema, infatti, può essere sfruttata al massimo traendo benefici che traghettano chi la adotta tra i più efficienti player della scena internazionale.

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