economia

+1,2%

In giugno l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra una variazione pari a -0,1% rispetto al mese precedente e un aumento  del 1,2% nei confronti di giugno 2016 (Fig.1). I

Il rallentamento dell'inflazione per il secondo mese consecutivo si deve principalmente  agli alimentari non lavorati e energetici non regolamentati, che rallentano rispetto al mese precedente (rispettivamente +1,4% da +3,8% i primi e +2,9% da +6,8% i secondi). In controtendenza invece i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti, che accelerano di nuovo (+4,1% da +3,2% di maggio).

L'inflazione acquisita per il 2017 risulta pari a +1,2%.

I maggiori contributi all’inflazione di giugno si devono ai prezzi relativi ai trasporti (per 0,402 punti percentuali), ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,325 punti percentuali) e ai servizi ricettivi e di ristorazione (0,246 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei prezzi relativi alle comunicazioni (-.0,077 punti percentuali) e per l’istruzione ( -0,011 punti percentuali). 

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,9% nei confronti di Giugno 2016 e pari a -0,5% rispetto al mese precedente.

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del largo consumo (beni alimentari, cura casa e cura persona) ha un andamento tendenziale pari a +0,7% mentre a livello congiunturale segna un -0,7%.