economia

+1,9%

In aprile l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra una variazione pari a +0,4% rispetto al mese precedente e un aumento  del 1,9% nei confronti di aprile 2016 (Fig.1).

La crescita dell’inflazione è dovuta in particolar modo alla  crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+5,7%, da -1,2% del mese precedente), con contributi da parte sia dell'Energia elettrica (+5,4%) sia del gas naturale (+5,9%), che sono tornati a crescere rispetto a marzo (rispettivamente da -1,0% e -1,4%) e dalla dinamica dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+5,5%, da +2,5% del mese precedente).

L'inflazione acquisita per il 2017 risulta pari a +1,4%.

I maggiori contributi all’inflazione di aprile si devono ai prezzi relativi ai trasporti (per 0,755 punti percentuali), ai prodotti alimentari, bevande analcoliche e tabacchi (0,364 punti percentuali) e ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,324 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei prezzi relativi alle comunicazioni (-.0,043 punti percentuali) e per l’istruzione ( -0,012 punti percentuali). 

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +2,2% nei confronti di aprile 2016 e pari a -0,3% rispetto al mese precedente.

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (beni alimentari, cura casa e cura persona) ha un andamento tendenziale pari a +1,8% mentre a livello congiunturale segna un -0,4%.