economia

+1,0%

In gennaio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e un aumento  del 1,0% nei confronti di gennaio 2016 (Fig.1). I

L’inflazione in rialzo di gennaio 2017 è guidata prevalentemente dall’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi  dei beni energetici non regolamentati (+9,0%, da +2,4% del mese precedente) e degli alimentari non lavorati (+5,3%, era +1,8% a dicembre), cui si aggiunge il ridimensionamento della flessione dei prezzi degli energetici regolamentati (-2,8%, da -5,8%).

L'inflazione acquisita per il 2017 risulta pari a +0,7%.

I maggiori contributi all’inflazione di gennaio si devono ai prezzi relativi ai trasporti (per 0,428 punti percentuali), ai prodotti alimentari, bevande analcoliche e tabacchi (0,381 punti percentuali) e ai servizi ricettivi e di ristorazione (0,130 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei prezzi relativi a abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,055), comunicazioni (-.0,093 punti percentuali) e per l’istruzione ( -0,011 punti percentuali). Si aggiunge ricreazione, spettacoli e cultura con -0,012 punti percentuali.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +2,2% nei confronti di gennaio 2016 e pari a +0,9% rispetto al mese precedente.

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del largo consumo (beni alimentari, cura casa e cura persona) ha un andamento tendenziale pari a +1,9% mentre a livello congiunturale segna un +1,1%.