economia

-0,4%

In Giugno l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente e una flessione dello 0,4% nei confronti di Giugno 2015 (Fig.1). Il leggero aumento  della flessione degli andamenti su base annua si verifica in un quadro di sostanziale stabilità degli andamenti tendenziali dei prezzi delle diverse tipologie di prodotto. Fanno eccezione i prezzi degli Altri beni, in rallentamento (+0,5% da +0,7% del mese precedente), quelli dei Beni energetici non regolamentati, la cui flessione si riduce, (-8,1%, da -10,0%) e i prezzi dei Tabacchi, in accelerazione (+2,9% da +2,0%).

La persistenza delle dinamiche deflazionistiche è in gran parte riconducibile all'ampio calo dei prezzi dei Beni energetici (-7,5% rispetto a giugno 2015), sebbene meno intenso di quello registrato a maggio.

L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,2%, in leggera caduta rispetto a Maggio.

I maggiori contributi all’inflazione di Giugno si devono ai prezzi relativi alle Bevande alcoliche e tabacchi (0,067 punti percentuali), a quelli relativi ai Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,049 punti percentuali) e ai Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,047 punti percentuali),; si mantiene negativo il contributo dei Trasporti ( -0,318) e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,265).

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a -0,2% nei confronti di Giugno 2015 e pari a +0,4% rispetto al mese precedente.

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona) ha un andamento tendenziale dei prezzi pari a +0,2% a livello sia congiunturale sia tendenziale.

*A partire da gennaio 2016 la base di riferimento per l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) è il 2015.