economia

-0,5%

In Aprile l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra una flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente e una flessione dello 0,5% nei confronti di Aprile 2015 (Fig.1). L’aumento della flessione degli andamenti su base annua è da attribuirsi principalmente all’accentuarsi del calo dei prezzi degli Energetici  regolamentati (-6,4% da -2,7% del mese precedente), con il contributo del Gas naturale 8-9,9% da -5,7% a marzo) e dell’Energia elettrica (-1,9% da +1,5% del mese precedente).

L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,5%, in discesa rispetto a Marzo.

I maggiori contributi all’inflazione di Aprile si devono ai prezzi relativi ai Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,104 punti percentuali), all’ Abbigliamento e calzature (0,040 punti percentuali) e a quelli relativi a Ricreazione, spettacoli e cultura (per 0,029 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei Trasporti ( -0,399) e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,252)  Questo mese negativo anche il contributo dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,017).

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a -0,9% nei confronti di Aprile 2015 e pari a +0,2% rispetto al mese precedente.

L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona) ha un andamento tendenziale dei prezzi pari a -0,2% ad Aprile‘16, mentre risulta pari +0,1% a livello congiunturale.

*A partire da gennaio 2016 la base di riferimento per l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) è il 2015.