economia

+0,2%

In Luglio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce di 0,1% rispetto al mese precedente mentre è pari a +0,2% nei confronti di Luglio 2014 . (Fig.1). La stabilità dell'inflazione è la sintesi di dinamiche contrastanti: si attenua il calo tendenziale dei prezzi degli Energetici regolamentati (-1,1%, da -3,6% di giugno) e accelera la crescita su base annua di quelli di alcune tipologie di servizi, per converso rallentano i prezzi degli Energetici non regolamentati (-8,7%, da -7,2% del mese precedente) e degli Alimentari non lavorati (+1,7%, da +2,1% di giugno). Rispetto a luglio 2014, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione pari a quella rilevata a maggio e a giugno (-0,3%), mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi sale allo 0,8% (da +0,7% di giugno).

I maggiori contributi all’inflazione di Luglio si devono ai prezzi dei Servizi ricettivi e di ristorazione analcoliche (per 0,153 punti percentuali), Prodotti alimentari e bevande (per 0,135 punti percentuali) e delle Bevande alcoliche e tabacchi (per 0,097 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni, dei Trasporti  e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,% nei confronti di Giugno 2014 e pari a zero rispetto al mese precedente.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a +0,7% a Luglio, mentre risulta  pari -0,9% a livello congiunturale.