economia

-0,1%

In Aprile l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è pari a +0,2% rispetto al mese precedente e -0,1% nei confronti di Aprile 2014 (il tasso tendenziale era -0,1% anche a Febbraio e Marzo). (Fig.1). È il quarto mese consecutivo che l'indice generale registra una flessione su base annua. Influenza fortemente questo risultato l'ampia diminuzione dei prezzi dei Beni energetici (-6,4%; era -6,5% a marzo), alla quale si sommano, ad aprile, le compressioni tendenziali dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,6%, da +0,5% di marzo), dei Servizi relativi all'Abitazione (-0,2%, da -0,1% del mese precedente) e di quelli relativi alle Comunicazioni (-0,1%, da +1,0% di marzo). Rispetto ad aprile 2014, i prezzi dei beni fanno registrare un nuovo rallentamento della flessione (-0,5%, da -0,6% di marzo) così come per il tasso di crescita dei prezzi dei servizi (+0,3%, da +0,5% del mese precedente).

I maggiori contributi all’inflazione di Aprile si devono ai prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,175 punti percentuali), Bevande alcoliche e tabacchi (per 0,103 punti percentuali) e dei Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,096 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni, dei Trasporti  e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a zero sia sul mese precedente sia nei confronti di Aprile 2014.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a +0,8% a Aprile, mentre risulta  pari a zero a livello congiunturale.