distribuzione marketing

Quali scenari per il retail?

Gli highlights del World Retail Congress di Parigi

L’ultima edizione del World Retail Congress si è svolta a Parigi e come di consueto ha rappresentato un importante occasione di confronto sugli scenari del settore retail. Per la prima volta il WRC è stato realizzato in collaborazione con l’NRF di New York: una collaborazione interessante, considerando anche che quest’anno il WRC si terrà per la prima volta in Italia (Roma, 8-10 settembre 2015).

Di seguito presentiamo alcuni concetti chiave e le prossime sfide raccolti da Kiki Lab – Ebeltoft Italy e discussi con i manager italiani presenti (purtroppo non molti) a Parigi.

20-20 50-50

Nel 2020 il 50% delle vendite saranno ‘off’, in negozio e il restante 50% delle vendite saranno ‘on’, cioè digitali: questo è lo scenario che si prospetta per molti. Che può essere credibile per alcuni mercati, come quello inglese, ad oggi il più avanzato:  nell’elettronica già oggi il 43% è venduto online (incluso il clicca e ritira) e 91% è acquistato in modalità ‘ropo’, cioè influenzato anche dall’online (ad esempio con informazioni, pareri, ecc.). Nel settore dell’abbigliamento le % sono rispettivamente del 17% e del 47%.

Amazon e retailer integrati con e-commerce

Nei mercati meno avanzati, come l’Italia, l’e-commerce è dominato dai pure player, in primis Amazon; a differenza degli UK dove primeggiano i retailer che hanno integrato l’e-commerce. Come John Lewis che realizza il 25% del proprio fatturato online (o con il clicca e ritira), sta sviluppando l’e-commerce con gli stessi prezzi dei negozi fisici. E ha inoltre lanciato, in piena crisi, un nuovo format ‘fisico’.

Più servizio

Più servizio nei negozi fisici ma anche on-line, come fa Google che ha ideato packaging moderni e accattivanti e offre una consegna unica unendo diversi ordini dei retailer. Google sta infatti sviluppando partnership con grandi catene retailer (Wholefoods, Target, Costco, Walgreens, …), ma anche con negozianti indipendenti per geolocalizzare gli acquisti veloci di clienti esigenti. Presupposto: attrezzarsi con sistemi in grado di condividere in tempo reale gli stock. Harris & Hoole, una catena di coffee store partecipata da Tesco, grazie al sistema CRM è in grado di riconoscere i propri clienti, salutarli per nome e, il giorno del compleanno, offrire il caffè preferito (programma ‘as usual’).

Meno negozi, più esperienziali

Nel 2020 in UK si prevede che il 23% dei punti vendita verranno chiusi, con uno spostamento delle vendite sull’online. Ikea ha aperto ad Amburgo un nuovo format con una superficie più piccola del 65%. La tendenza è quindi una riduzione dei  negozi (vedi “downsizing”), minori superfici per le grandi aree e in controtendenza per un ampliamento di quelli specializzati, in quanto l’area retail dovrà sempre di più favorire quei temi differenzianti dall’e-commerce come sensorialità, esperienzialità, storytelling.

Prezzi liquidi

Un altro trend è la diffusione di prezzi elettronici e una maggiore accettazione dei “prezzi liquidi” in particolare in aree come aeroporti e alberghi. Amazon arriva a modificare i propri prezzi anche 8 volte al giorno.

Team Building

Resta un fattore strategico: il personale deve essere guidato e facilitato per creare delle sinergie. Il CEO di Samsung, nel suo speech, ha affermato di essere diventato un CSO, Chief Synergy Officer, ovvero un facilitatore di sinergie.

In conclusione si ricorda che in questa occasione Eataly ha vinto per la seconda volta il Retail Award con lo Smeraldo di Milano (unico caso ad avere ottenuto due premi), dopo la vittoria 3 anni fa con il punto vendita di New York. Il WRC in questo caso ha infatti riconosciuto il valore di una ‘non catena’, glocal, capace di integrarsi in modo ottimale di volta in volta nei contesti locali. Dr. Fleming e Metro, altri due casi italiani, sono arrivati in finale.

A cura di Fabrizio Valente, Kiki Lab – Ebeltoft Italy

Kiki Lab organizza il convegno World Retail Congress 2015 in Italia: preview

Milano, 13 maggio  - 14-19.30

Convegno gratuito a inviti per retailer e IdM

  • Armando Garosci, Giorn. Largo Consumo: introduzione al tema e moderazione
  • Ian McGarrigle, Pres. WRC e Annie Smith, Head of Content WRC: presentazione WRC Italia
  • Fabrizio Valente, Founder Partner Kiki Lab: Highlights WRC 2014 e Retail Innovations

Testimonianze

  • Oscar Farinetti, Fond. Eataly
  • Mario Maiocchi, Amm. Del. Mondadori Retail
  • Pietro Malaspina, Cons. Del. Sonae Sierra
  • Franco Manna, Pres. Sebeto – Rossopomodoro
  • Diego Toscani, Amm. Del. Promotica

Programma. I partecipanti potranno beneficiare di uno sconto esclusivo per partecipare al WRC di settembre a Roma. Iscrizione e conferma da parte di Kiki Lab obbligatori. Per richieste di iscrizioni: kiki@kikilab.it – 030 22 16 81

Richiedi un invito

Main Media partner: Largo Consumo - Media partner: Distribuzione Moderna, Promotion MagazineRetail Now,RetailWatch – Association Partner: AssofranchisingBeTheBossConfimpreseGS1 Italy | Indicod-Ecr