economia

-0,1%

In Febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è pari a +0,4% rispetto al mese precedente e -0,1% nei confronti di Febbraio 2014 (il tasso tendenziale era -0,6% a Gennaio). (Fig.1). L'attenuazione della flessione su base annua dell'indice generale è legata alla ripresa dei prezzi dei Vegetali freschi (+10,8%, da -1,7% di gennaio); contribuiscono poi la veloce crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai Trasporti (+1,4%, da +0,3% di gennaio), l'inversione di tendenza di quelli dei Tabacchi (+3,7%, da -0,4% di gennaio) e il parziale contenimento della flessione annua dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-12,8%, da -14,0% di gennaio). Rispetto a febbraio 2014, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,9% (era -1,5% a gennaio) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera (+0,8%, da +0,5% del mese precedente).

I maggiori contributi all’inflazione di Febbraio si devono ai prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,159 punti percentuali), dei Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,107 punti percentuali) e Bevande alcoliche e tabacchi (per 0,087 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni, dei Trasporti  e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,6% sul mese precedente e -0,5% nei confronti di Febbraio  2014.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a +0,7% a Febbraio, mentre segna un +0,6% a livello  congiunturale.