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Macy’s: nuove tecnologie per lo shopping omnichannel

Il department store tra i primi a supportare il sistema Apple Pay. Un wallet per i buoni sconto digitali accessibile da tutti i device. Prosegue con successo l’introduzione dell’RFId.

Il mix di tecnologie e servizi che caratterizza la strategia omnichannel progettata da Macy’s si arricchisce di nuovi tasselli destinati a rendere sempre più distintiva l’esperienza di shopping dei clienti. Il punto di partenza che accomuna sia Macy’s che Bloomingdale’s, l’altro grande department store del gruppo, è la volontà di essere sempre all’avanguardia sul fronte dell’innovazione e di trasferirla nel punto di vendita attraverso inedite modalità di interazione con gli shopper. “Il nostro obiettivo rimane quello di aiutare i clienti ad acquistare quando, come e dove vogliono, e di attingere all’intero assortimento dell’azienda per soddisfare le loro necessità – spiega Terry J. Lundgren, chairman e Ceo di Macy’s -. Siamo un retailer dalle molte sfaccettature che dispone di negozi, tecnologie, competenza web e accesso mobile che si propongono ai clienti in modo integrato”. Ma vediamo in dettaglio alcune delle novità introdotte da Macy’s.

Apple Pay

Macy’s e Bloomingdale’s sono tra i primi retailer a supportare Apple Pay, il nuovo sistema di pagamento elettronico via mobile che funziona con iPhone 6 e iPhone 6 Plus e che si distingue per un innovativo design dell’antenna NFC, il chip dedicato Secure Element e la sicurezza di Touch ID. Quando si aggiunge una carta di credito o debito in Apple Pay, il numero non viene archiviato né sul dispositivo né sui server Apple. Viene invece assegnato un codice univoco Device Account Number, crittografato e memorizzato in totale sicurezza nel Secure Element su iPhone o su Apple Watch. Ogni transazione è autorizzata tramite un codice univoco e valido una sola volta, utilizzando il Device Account Number personale; inoltre, anziché usare il codice di sicurezza sul retro della carta, Apple Pay crea un codice di sicurezza dinamico per convalidare ogni transazione.

Mobile wallet

I clienti dei due department store avranno a disposizione un nuovo mobile wallet, un “borsellino elettronico” nel quale inserire in modo semplice le offerte ed i coupon digitali collegati ai programmi di fidelizzazione Macy’s Star Reward e Bloomingdale’s Loyallist. I wallet sono accessibili attraverso diversi device: in store, via mobile, dal desktop di casa, sui siti dei due retailer o direttamente in cassa.

Image search

In aggiunta alle proprie app già esistenti, Macy’s ha introdotto la nuova app Image Search, messa a punto da Idea Lab di San Francisco, che consente ai clienti di effettuare ricerche all’interno dell’assortimento disponibile su macys.com semplicemente fotografando un abito o un accessorio visto nella vita di ogni giorno. La ricerca visuale proporrà al consumatore gli articoli similari presenti sul sito e pronti per essere acquistati.

Camerini intelligenti

Bloomingdale’s ha introdotto in cinque punti di vendita gli smart fitting room, camerini intelligenti che ospitano sulle pareti dei tablet attraverso i quali personale di vendita e clienti possono scansire l’etichetta di un prodotto per verificare la disponibilità di taglie e colori e, in molti casi,  ricevere informazioni addizionali sul prodotto, recensioni e “raccomandazioni” o item complementari per completare il look. Inoltre, i clienti possono chiamare il personale semplicemente premendo un tasto, senza dover lasciare il camerino. Il primo store ad ospitare i camerini interattivi è il nuovo Bloomingdale’s di Palo Alto, in California.

Shopkick

Dopo un test effettuato nei flagship di New York e San Francisco, Macy’s ha deciso di estendere a livello nazionale l’uso della tecnologia iBeacon, in collaborazione con shopkick. Si tratterà di una implementazione su larga scala che consentirà ai clienti mobile di ricevere offerte personalizzate, sconti, recensioni e suggerimenti in base alla loro posizione all’interno del department store.

Pos e chioschi interattivi

In alcuni punti vendita in Georgia e nel New Jersey, Macy’s sta testando una serie di innovazioni tecnologiche legate alla fase del checkout, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti. Fra queste una nuova generazione di dispositivi Pos mobili e di tablet grazie ai quali il personale può coinvolgere maggiormente i clienti, offrendo informazioni sui prodotti e velocizzando le transazioni. In parallelo, Macy’s ha introdotto i Connect@Macy’s Centers: corner nei quali ritirare i prodotti ordinati online; nei punti vendita che partecipano al pilota, i clienti possono anche acquistare i prodotti effettuando gli ordini attraverso chioschi elettronici e display interattivi.

Tecnologia RFId

Macy’s e Bloomingdale’s stanno raccogliendo benefici tangibili a seguito dell’introduzione della tecnologia RFId, il cui rollout è iniziato nel 2011. Macy’s è stato tra i primi retailer ad implementare l’identificazione in radiofrequenza su larga scala, conseguendo decisivi miglioramenti nell’accuratezza dell’inventario a livello item e assicurando un riassortimento costante delle referenze più vendute all’interno degli store. Ciò ha portato a significativi aumenti nelle vendite e nei margini grazie alla costante disponibilità dei prodotti. Per il 2015 è prevista un’ulteriore estensione del tagging RFId nelle categorie fashion.