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Selfridges nominato miglior department store al mondo

Selfridges è stato nominato per la terza volta consecutiva “miglior department store al mondo”. Il riconoscimento è stato assegnato dall’Intercontinental Group of Department Stores (IGDS) in occasione del quarto Global Department Store Summit. Selfridges, premiato per la sua capacità di generare innovazione nel retail, era in competizione con altri due department store: lo statunitense Macy's e il tedesco Breuninger. Nel prendere la sua decisione, la giuria IGDS ha analizzato la portata innovativa dell’insegna sotto diversi aspetti: dall’apertura dei nuovi punti di vendita alle operazioni multicanale, dagli eventi speciali agli approcci incentrati sul cliente.

Il festival dell'immaginazione

Del suo fondatore - Harry Gordon Selfridge, proveniente da Chicago, che aprì il primo punto di vendita in Oxford Street a Londra nel 1906 - il department store inglese ha mantenuto il gusto per la teatralizzazione del retail e le campagne pubblicitarie anticonvenzionali. Ultima tappa di questo percorso all’insegna dell’originalità è il “Festival dell’Immaginazione”, lanciato nel gennaio scorso, con il quale Selfridges ha invitato i propri clienti a esplorare il potere della mente e della creatività. In questa visione, il negozio diventa una sorta di portale attraverso il quale scoprire come l’immaginazione possa guidare l’innovazione, per rendere la vita quotidiana più dinamica e ispirata. In occasione del Festival, ideato dal direttore creativo di Selfridges Alannah Weston, le vetrine dello store londinese sono state reinterpretate in chiave concettuale da 15 designers ed è stato creato nello store uno spazio Imaginarium, a cura dell’architetto Rem Koolhaas, dedicato a dibattiti, letture e attività interattive. Analoghi spazi Imaginarium sono stati proposti negli store Selfridge di Birmingham e Manchester Exchange Square. Nell’arco delle sei settimane lungo le quali si è tenuto il Festival, sono intervenuti i leader che guidano l’innovazione – quelli che creano nuovi concept e implementano nuove idee - dal mondo delle tecnologia e della scienza, del design ma anche dal mondo delle arti e della cultura, raccontando come l’immaginazione ha ispirato le loro carriere.

The imagine shop

Una parte rilevante del Festival era rappresentata dall’area “The Imagine Shop”, uno spazio allestito al pianterreno del punto di vendita, in collaborazione con Dezeen, che ospitava una serie di prodotti unici, non disponibili per la vendita, che esemplificavano le tecnologie più innovative in arrivo.Una delle attrazioni principali era rappresentata dall’esperienza della realtà aumentata, attraverso la tecnologia fornita dalla specialista Inition, che permetteva ai clienti di visualizzare in 3D, con un impressionante livello di dettaglio, il super yacht più caro al mondo (300 milioni di sterline) disegnato da Zaha Hadid per Blohm + Voss. Il tutto utilizzando semplicemente un tablet.

Prodotti e concept del futuro

In occasione del Festival, Selfridges ha esposto diversi prodotti innovativi e originali, fra questi la Xkuty One Bike realizzata da The Electric Mobility Company, una bicicletta elettrica eco-friendly che integra un dock che consente di convertire il proprio iPhone in un cruscotto. Unica controindicazione… il prezzo di 3.100 sterline.Uno spazio importante è stato inoltre dedicato alla stampa in 3D, con l’esposizione di diversi oggetti realizzati con questa tecnologia da 3D Systems e personalizzati secondo le specifiche dei clienti. Non sono mancati esempi di wearable technology, ovvero la tecnologia “indossabile”: Dominic Wilcox ha presentato l’ultima versione della sua creatura, le scarpe  “No Place Like Home GPS Shoes”, dotate di global positioning system che guida chi le indossa verso la destinazione prescelta. A conclusione del Festival, Selfridges ha lanciato un concorso finalizzato alla raccolta di idee per nuove esperienze retail; i concept vincenti verranno implementati dal department store nel 2015.

Nuova area dedicata agli accessori

Proprio in questi giorni è stata messa in cantiere un’altra novità per gli oltre 20 milioni di visitatori che ogni anno transitano dal department store. La proprietà ha infatti approvato un investimento quinquennale da 300 milioni di sterline per l’ampliamento del punto di vendita di Oxford Street con la creazione di una nuova area (50.0000 sf) dedicata agli accessori ed un nuovo ingresso all’edificio.