economia

+0,6%

In Aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e subisce una crescita tendenziale del +0,6%, (era +0,4% a Marzo) (Fig.1). Il rialzo dell'inflazione su base annua è principalmente imputabile all'accelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e alla riduzione dell'ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati.

Il rialzo mensile dell'indice generale è da ascrivere agli aumenti - su cui incidono fattori stagionali, quali le festività pasquali - dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,2%) e di quelli Ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%).

I maggiori contributi all’inflazione di Aprile si devono ai prezzi dei Trasporti (per 0,244 punti percentuali) e dei Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,113 punti percentuali) si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni e quello di Altri beni e servizi.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto sono stabili rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di Aprile 2013 (in leggera ripresa dal +0,4% di Marzo).

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari ad Aprile a +0,5%, con un congiunturale pari a zero.