sostenibilità distribuzione

Lidl apre a Bruxelles il primo store CO2 neutral

Il punto di vendita “Magasin éco2logique” è stato realizzato in base alle più avanzate tecniche di costruzione ecologiche, con l’obiettivo di ridurre al massimo il consumo di energia.

Nel retail internazionale è in atto da tempo una disputa tesa a rivendicare una sorta di “primato” nel campo della sostenibilità. Al di là di graduatorie alquanto difficili da determinare, emerge una chiara volontà da parte dei grandi gruppi distributivi di agire in modo serrato sul fronte green, con obiettivi sempre più ambiziosi. Fra questi, per rimanere in ambito europeo, spicca il progetto avviato da Marks & Spencer che dovrebbe portare il gruppo britannico a diventare il retailer più sostenibile del mondo entro il 2015. Ma non è l’unico.

Tecnologie di risparmio energetico

Altrettanto rigorosa è, infatti, la strategia adottata dal gruppo Lidl che ha inaugurato nel marzo scorso a Ixelles (Bruxelles, Belgio), il suo primo punto di vendita totalmente CO2 neutral, nato dal rinnovamento di uno store preesistente. Questo nuovo store, battezzato “Magasin Éco2logique”, è stato realizzato in base alle più avanzate tecniche di costruzione ecologiche, con l’obiettivo di ridurre al massimo il consumo di energia. Grazie ad un sistema di isolamento di elevato spessore (fino a 24 cm), unito a tripli vetri e combinato con tecnologie di risparmio energetico, è stata ottenuta una riduzione nel consumo di elettricità pari al 27%. I pannelli solari installati sul tetto forniscono un minimo di 15% di elettricità, mentre il resto del fabbisogno viene coperto utilizzando elettricità “verde”.

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Luce naturale e recupero acqua piovana

L’utilizzo del gas naturale è stato completamente abolito. Il riscaldamento viene assicurato esclusivamente da un sofisticato sistema che recupera il calore residuale dai generatori di raffreddamento. Sommando tutti questi risparmi energetici, il fabbisogno totale del nuovo punto di vendita è diminuito del 38% rispetto al precedente store, che pure aveva una superficie inferiore del 20% rispetto all’attuale. Il tutto si traduce in un risparmio di 58 tonnellate di CO2, l’equivalente delle emissioni annuali medie di 28 automobili. L’illuminazione dello store è al 100% con tecnologia Led e la sua intensità viene costantemente regolata in base alla luminosità esterna. Inoltre, un sistema di specchi (light catcher) cattura la luce naturale e la reindirizza all’interno del punto di vendita. Anche l’acqua piovana viene riutilizzata grazie ad un sistema di recupero con cisterne dotate di una capacità di 20mila litri.

Stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Lo store intende inoltre incoraggiare i clienti ad adottare comportamenti più rispettosi dell’ambiente. Sono state installate al proposito delle stazioni per la ricarica di veicoli elettrici che possono accogliere 2 automobili e 4 biciclette elettriche. I clienti che intendono usufruire del servizio devono acquistare un pass del costo di 5 euro che permette loro un numero illimitato di ricariche fino al 2015. L’elettricità utilizzata per alimentare le stazioni viene fornita dai pannelli solari installati sul tetto del punto di vendita.

Il negozio di Bruxelles rappresenta per Lidl un progetto pilota sulla base del quale determinare, dopo accurate valutazioni, quali soluzioni potranno essere implementate nei nuovi punti di vendita del gruppo. Le eccellenti performance energetiche dello store Éco2logique sono state riconosciute dalla Commissione Europea che ha premiato il progetto con la certificazione Greenbuilding.