economia

+0,8%

In Ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e subisce una crescita tendenziale del +0,8%, in flessione (Fig.1). Il rallentamento dell’inflazione è imputabile ai beni energetici e agli alimentari freschi, al netto dei quali la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resterebbe allineata  all’1,2%.

I maggiori contributi all’inflazione di Ottobre si devono ai prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,218 punti percentuali), seguiti da quelli dei Servizi ricettivi e di ristorazione Trasporti (per  0,218 punti percentuali) e di Mobili, articoli e servizi per la casa (per 0,094 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle comunicazioni.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

Più marcata risulta la diminuzione su base mensile dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,5%), che registrano una flessione del 4,4% in termini tendenziali (era -4,1% nel mese precedente).Il Paniere ad Alta frequenza in Ottobre riduce il tasso di crescita annua al +0,8%.


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