consumi

03. Strategie e logiche omnichannel: lo shopping cambia pelle

Le tecnologie digitali stanno cambiando il modo di fare retail anche in Italia, paese dove la pervasiva diffusione degli smartphone sta sopperendo al ritardo nella diffusione della banda larga e sta allargando la platea di coloro che si collegano a internet prima di/per fare un acquisto. Ciò in tutta Italia, non solo al Nord. E stanno rendendo sempre più strategico presidiare il web.

Se ce n’era bisogno, l’hanno confermato alla platea del 7° Consumer & Retail Summit Stefano Portu, co-founder e ceo di DoveConviene, edicola digitale georeferenziata di 10 mila volantini al mese, Maurizio Motta, coo & cpo di Mediamarket e Valerio Di Bussolo, direttore relazioni esterne di Ikea Italia.

«La nostra piattaforma», ha detto Portu, «ha raggiunto in tre anni 3 milioni d’utenti, per il 51% donne, per l’85% over 35 anni, per l’80% con diploma o laurea, per il 92% che acquista on line articoli d’elettronica o alimentari, per il 70% che non ha consultato il volantino cartaceo e che, nel 90% dei casi, dopo la consultazione del volantino on line si reca nel punto vendita. E di qui a un anno contiamo di raddoppiare la nostra platea».

«Avere uno shop on line», ha affermato Motta, «è l’unico modo oggi per poter mettere il segno + davanti alle vendite». «L’avvio del sito d’e-commerce», ha evidenziato Di Bussolo, «ha spinto l’azienda ad ampliare la sua copertura del territorio italiano con l’attivazione di tre pick-up point: uno a Palermo (in Sicilia Ikea è presente con un negozio solo a Catania, ndr) e due a nord e a sud della Sardegna, regione dove ancora Ikea non era presenti».

Per massimizzare vendite e ritorno degli investimenti, l’evoluzione tecnologica dei digital device e delle relative applicazioni impone ai retailer un ripensamento delle loro strategie, che da multichannel, in cui ogni canale di vendita è gestito autonomamente, debbono trasformarsi in omnichannel, in cui si ha una completa integrazione fra negozi fisici e on line.

Vi è arrivata, dopo anni di gestione multichannel, Mediamarket, che da poco meno di 2 mesi consente a chi fa acquisti sul sito saturnonlineshop.it di ritirare le merci nei negozi Saturn. «Presto la stessa cosa sarà possibile per chi si rivolge al nostro brand Mediamarket. E non è tutto. Stiamo pensando di consentire al cliente di comprare on line e pagare in negozio. E al più tardi entro inizi 2014, contiamo di fare del reverse e-commerce».

Omnichanneal dagli albori la strategia di Ikea Italia, che ha attivato l’e-commerce a novembre 2012 e che sta arricchendo la sua offerta on line con una serie di app intese a migliorare l’esperienza d’acquisto: da quella che consente al cliente che ha già deciso cosa comprare di scoprire se quell’articolo ci starà nel bagagliaio della sua auto, a quella di realtà aumentata che consente di verificare se un elemento d’arredo s’adatta al proprio ambiente domestico.

Sempre più integrata e anche la strategia on e off line di Librerie Feltrinelli. Un esempio: il lancio dell’ultimo libro di Roberto Saviano, edito dalla casa editrice, è stato promozionato on line e nelle librerie, anche tramite presentazioni dell’autore organizzate nelle librerie. Ed è stato amplificato dalla contemporanea messa in onda sulla tv digitale laeffe.tv d’un programma d’approfondimento sulla criminalità organizzata curato da Saviano. «La nostra prossima sfida», ha anticipato Stefano Sardo, amministratore delegato di Librerie Feltrinelli, «è quella d’attivare sia sul web che nei negozi, un servizio di personal shopper che aiuti il cliente a orientarsi nella scelta del prodotto culturale più congeniale ai suoi gusti, considerata la vastità dell’offerta: 50 mila titoli di novità editoriali su un catalogo di 250 mila titoli, che saliranno a 3,5 milioni grazie alla partnership con Kobo».