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Era il 3 aprile del 1973 quando i manager di alcune grandi aziende americane di beni di largo consumo si accordarono per utilizzare come unico standard di identificazione dei prodotti: il codice a barre GS1. E probabilmente non erano completamente consapevoli di che cosa ciò avrebbe significato.

Illustrazioni_2012-52.pngCi volle però poco più di un anno perché il 26 giugno 1974, alle 8.01 del mattino in uno store a Troy nell’Ohio, Mr Clyde Dawson acquistasse un pacchetto di gomme da masticare Wrigley gusto juicy fruit e pagasse 67 centesimi alla cassiera Sharon Buchanan, che avrebbe scansionato per la prima volta il codice a barre stampato sul pacchetto di gomme.

Cominciava così una delle più grandi rivoluzioni nel mondo dei beni di largo consumo, gettando le prime basi per l’espansione del mercato mondiale e permettendo con l’adozione di un linguaggio univoco la visibilità dei prodotti lungo l’intera supply chain senza confini e senza barriere.

Oggi, ogni giorno nel mondo, gli scanner dei negozi leggono più di 5 miliardi di codici a barre GS1. «GS1 ha rivestito un ruolo di primo piano nella definizione dello scenario del mercato mondiale durante questi ultimi 40 anni, grazie ai suoi leader visionari che hanno riconosciuto l’enorme potenziale della collaborazione nel settore degli standard, reso possibile dal codice a barre per l’intera supply chain», ha dichiarato Miguel Lopera, presidente e CEO di GS1.

Dal 1974 ad oggi, le soluzioni di identificazione GS1 sono diventate il fondamento per i processi di business per quasi 2 milioni di imprese. Questi processi consentono di parlare un linguaggio comune che non solo connette le loro aziende oltre i confini geografici e culturali, ma permette anche di sfruttare il potere delle informazioni per migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.

Il codice a barre è un elemento onnipresente della civiltà moderna, che avvantaggia i consumatori: introdotto per facilitare il check-out alle casse dei supermercati, permette altresì di ridurre gli errori di immissione dei dati e il tempo di attesa. Ma è utile anche alle imprese: potendo monitorare efficacemente gli stock e i flussi dei punti vendita, sono in grado di offrire un servizio migliore ai clienti, che può tradursi in incrementi di vendite.

Lo studio francese 17 miliardi di motivi per dire grazie condotto da Vineet Garg, Charles Johnes e Christopher Sheedy ha rivelato che i codici a barre producono un risparmio annuale pari al 6,59% del fatturato. Ma sono molti gli aspetti interessanti che riguardano i codici a barre. Ad esempio:

  • Il codice a barre GS1 non contiene il prezzo del prodotto: le linee e le barre identificano solamente l’oggetto e forniscono informazioni come il paese d’origine, il numero di lotto, il numero seriale e la data di scadenza.
  • È statisticamente dimostrato che la digitazione manuale produce un errore ogni 300 battute: invece, la probabilità di errore nella lettura a scanner di un codice a barre si colloca tra 1 su un milione e 1 su 4000 miliardi!
  • Gli scanner laser per la lettura di codici a barre operano ad una velocità tra le 40 e le 200 scansioni al secondo.

Il sistema degli standard GS1

Dalla tracciabilità all’approvvigionamento automatico degli scaffali dei negozi, fino ad un import-export più veloce e più efficace, GS1 ha creato una supply chain efficiente attraverso un sistema globale di standard.

Il codice a barre GS1 è stato il primo tra le tante scelte rivoluzionarie operate da GS1 ed è attualmente utilizzato in tutto il mondo. Ma oggi, il sistema di standard GS1 guarda al futuro e include anche:

  • Il GS1 DataBar, il codice a barre di nuova generazione: più piccolo del codice a barre tradizionale, può essere collocato su prodotti di dimensioni ridotte, come un frutto. Uno studio condotto da GS1 ha evidenziato che l’utilizzo dei GS1 DataBar genera per una catena che ha mediamente 100 punti vendita un risparmio annuale di oltre 1,77 milioni di euro nell’ortofrutta e di 1,78 milioni di euro nel settore delle carni.
  • L’EPC (Electronic Product Code), utilizzando i tag per l’identificazione in radio frequenza, aumenta la visibilità e l’efficienza lungo tutta la supply chain e migliora la qualità del flusso di informazioni tra le aziende e i propri partner commerciali. Questo consente alle imprese di gestire le spedizioni, gli inventari e gli asset, di ridurre la contraffazione, gli errori nel settore farmaceutico, di combattere i furti, creando processi più efficaci ed efficienti.
  • Gli standard GS1eCom forniscono linee guida per lo scambio elettronico di dati e documenti amministrativi, permettendo ai partner commerciali di scambiarsi informazioni con grande facilità e per via telematica, indipendentemente dai sistemi hardware e software impiegati. Gli standard elettronici hanno permesso alle aziende di abbandonare i processi manuali su carta, portando così a una riduzione dei tempi di consegna di 61 ore (in media), a un risparmio tra i 12 e i 18 euro per transazione e a un calo del 5% delle rotture di stock.
  • Il GS1 Global Data Synchronisation Network (GDSN) garantisce l’allineamento tempestivo, sincronizzato e sicuro delle informazioni anagrafiche dei prodotti tra produttori e distributori, consentendo l’armonizzazione dei dati e la diminuzione di errori e disallineamenti nei processi di interfaccia tra i partner commerciali.

GS1 offre soluzioni complete per la visibilità lungo la supply chain, fornendo un unico processo di tracciabilità che soddisfa tutti i requisiti normativi e di qualità. Gli standard GS1 contribuiscono a garantire la sicurezza degli alimenti, permettendo la tracciabilità su scala mondiale dei prodotti alimentari e degli ingredienti lungo tutta la supply chain fino al consumatore finale.

Le linee di sviluppo

GS1 ricopre un ruolo primario anche in altri settori, come quello della sanità. Riunisce ospedali, aziende farmaceutiche, produttori di dispositivi medici, trasportatori e altre figure (molti dei quali competitor tra loro) per lavorare insieme sotto la propria guida e sviluppare standard che aumentino la sicurezza per i pazienti e migliorino le cure, diminuendo gli errori terapeutici e perfezionando la tracciabilità dei prodotti.

Nel settore dei trasporti e della logistica infine, le aziende aumentano la propria competitività applicando gli standard GS1 in tutte le operazioni lungo la supply chain. Tra i benefici: maggiore visibilità del flusso delle merci, più efficienza nella gestione delle scorte, maggiore sicurezza e velocità nelle operation.

40anni.pngGS1 sta già aspettando i suoi prossimi 40 anni di leadership innovativa in quanto linguaggio globale del business. Con il potere acquisito attraverso lo sviluppo delle tecnologie digitali, dei social network e dei dispositivi mobili, i consumatori richiedono sempre più un aggiornamento in tempo reale sui prodotti e la possibilità di scansionare direttamente i codici a barre in modo da ottenere informazioni che vadano "oltre l'etichetta", come l'origine del prodotto, gli ingredienti e le condizioni del processo di produzione.

Con questo 40° compleanno in mente, GS1 intende guardare avanti ai prossimi 40 anni e costruire un mondo dove gli oggetti e le informazioni si muovano in maniera efficiente e sicura a beneficio delle imprese e al fine di migliorare la vita delle persone, ogni giorno, in ogni angolo del mondo.