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Smartphone: arrivano gli scanner integrati per codici a barre

GS1 e Open Mobile Alliance (OMA) hanno avviato un progetto di collaborazione per inserire delle funzionalità di scansione dei codici a barre direttamente negli apparecchi cellulari. Ciò permetterà agli sviluppatori di creare app in grado di scansionare i codici e linkare automaticamente a contenuti di interesse legati al prodotto.

GS1 e OMA hanno iniziato a collaborare nel 2011, arrivando alla condivisione dei codici a barre che possono essere scansiti con i telefoni cellulari, vale a dire:

  • codici a barre lineari GS1
  • QR code (compresi i codici GS1 QR Code)
  • datamatrix (compreso il DataMatrix GS1)

Ora GS1 OMA stanno iniziando a redigere delle specifiche per la standardizzazione delle funzionalità di scansione dei codici a barre nei telefoni cellulari.

«I dati scambiati attraverso dispositivi cellulari stanno aumentando in maniera esponenziale» ha commentato Bryan Sullivan, vice presidente del consiglio di amministrazione di OMA, aggiungendo che «la scansione dei codici a barre è fondamentale per permettere ai consumatori di accedere a tutte le informazioni sul prodotto e responsabili della comunicazione di fidelizzare gli utenti. Oggi il settore sta operando all’interno di un sistema di codici a barre frammentato per via di soluzioni non standard. Le nuove specifiche che GS1 e OMA stanno mettendo a punto consentiranno lo sviluppo di applicazioni innovative per l’mCommerce e il settore mobile della pubblicità mobile, permettendo alle aziende di sviluppare applicazioni interoperabili e scalabili».

GS1, l’organizzazione per gli standard nella supply chain, gestisce il sistema della codifica a barre utilizzato da circa due milioni di aziende su miliardi di prodotti in tutto il mondo. OMA, l’organizzazione per gli standard nel settore mobile, è riconosciuta per un’ampia gamma di specifiche sulle API - le interfacce di programmazione di un'applicazione - che abilitano i servizi di telefonia mobile. Queste comprendono l’OMA DM (device management), utilizzato da oltre 1,4 miliardi di dispositivi. Le due organizzazioni collaborano dal 2011.

GS1 e OMA, infatti, svilupperanno specifica delle nuove specifiche basate sugli standard GS1 e OMA esistenti che consentiranno ai produttori di dispositivi mobile e agli altri operatori del settore di costruire apparecchi dotati di molte funzionalità di scansione di codici a barre:

  • scansione di codici a barre standard
  • scansione dei codici accessibile agli utenti manualmente attraverso la fotocamera dell’apparecchio cellulare, e integrata con altre applicazioni grazie a Web API raggiungibili dal dispositivo
  • collegamento del codice a barre con contenuti validati e forniti dai titolari dei codici a barre stessi
  • supporto per la raccolta dei dati di analisi sugli utenti compresa la posizione opt-in

Per gli sviluppatori di applicazioni le nuove specifiche permetteranno di semplificare e accelerare la diffusione di app che utilizzano la scansione dei codici, fornendo:

  • integrazione più flessibile tra la scansione dei codici e le applicazioni
  • maggiore soddisfazione dell’utente e ridotto time to market: standard condivisi e norme abilitanti comuni potranno ridurre sia la complessità sia i costi di sviluppo

In ultima analisi, i consumatori potranno trarre vantaggio da una nuova generazione di applicazioni molto più facili da utilizzare.

«I nostri consumatori usano sempre più i dispositivi mobile per ricercare ed acquistare prodotti»ha detto John Phillips, vice presidente senior customer supply chain e logistica di PepsiCo. «Queste nuove specifiche consentiranno loro di accedere a informazioni sul prodotto accurate e validate, utili nella vita di tutti i giorni».

GS1 e OMA  si sono poste come obiettivo la pubblicazione delle nuove specifiche nel 2014 e di coinvolgere attivamente nel processo di sviluppo entro quest’anno  anche le imprese. Un primo elenco delle aziende partecipanti comprende Fujitsu, NEC e AT&T. Il progetto in pillole

Lo sapevate che...

  • Più della metà dei possessori di smartphone degli Stati Uniti ha utilizzato il proprio telefono nel 2011 per ricercare prodotti durante lo shopping nei negozi, mentre 1 su 5 di loro ha scansionato un codice a barre e 1 su 8 ha confrontato prezzi attraverso il proprio telefono. (Fonte: “2012 Mobile Future in Focus Report” comScore)
  • L’utilizzo dei QR codetra i possessori di smartphone europei è raddoppiato nell'ultimo anno. I tedeschi sono i maggiori utilizzatori dei QR code, mentre la Spagna si distingue come mercato in più rapida crescita. (Fonte: comScore, settembre 2012).
  • La ricerca di Scanbuy: un milione di scansioni in più rispetto allo scorso anno: Le persone fanno scansioni multiple. Gli utenti in fascia d’età  25-44 scansionano più degli altri: un 49%.(Fonte: “Mobile Barcode Trend Report: Holiday Shopping Edition (US)” Scanbuy, 2012).
  • Gli Stati Uniti battono Regno Unito, Germania e Francia nell’utilizzo dei QR code. I consumatori hanno maggiore familiarità con i QR code su riviste e carta stampata. (Fonte: eMarketer, gennaio 2013).
  • I 30 modi più creativi per utilizzare i QR code (Fonte: “Emerging Technologies smartblogs”, gennaio 2013).

Per informazioni: joe.horwood@gs1.org