economia

03. Un lavoro da uomini

Troppe famiglie, rispetto agli standard occidentali, hanno un solo reddito. Principalmente perché in Italia meno del 50% delle donne ha un lavoro. Un guaio sia per il bilancio domestico sia per la crescita del paese.

Per la madre italiana che lavora, del resto, il percorso è a ostacoli. Solo un bambino su 8 trova posto in un asilo pubblico. Per una maggioranza di donne la scelta è tra rinunciare al reddito per accudire i figli o destinare a nidi e baby sitter una quota rilevante del bilancio domestico.
I congedi parentali sono più brevi e meno pagati che nel resto d’Europa, e il part-time è poco diffuso e concentrato sui mestieri meno qualificati.

E il ritardo italiano non è un caso: basta dare un’occhiata alle misure concrete prese su questi temi in paesi come la Germania e la Francia.
A penalizzare ulteriormente le madri che, nonostante tutto, lavorano, ci pensa poi il fisco: il sistema di tassazione colpisce più che altrove il secondo reddito, mentre non esistono agevolazioni fiscali che sostengano le madri che lavorano, come ad esempio in Inghilterra.