economia

Distributori e produttori uniti nel nuovo Consumer Goods Forum

I distributori e i produttori dei beni di largo consumo del settore food e non food hanno votato lo scorso giugno a Parigi per unire le forze in una nuova associazione globale di categoria che riunisce sia il settore trade sia il settore industriale: prende il nome di Consumer Goods Forum ed i suoi membri sviluppano un fatturato complessivo pari a 2.100 miliardi di euro.

La nuova associazione riunisce non solo i principali distributori e produttori di beni di largo consumo, ma anche molti operatori specializzati e indipendenti su scala regionale.

I suoi membri hanno affidato al Forum il mandato di sviluppare posizioni comuni su questioni fondamentali di natura strategica e operativa, che hanno un impatto sul settore dei beni di largo consumo; di concentrarsi sul miglioramento dei processi collaborativi e non competitivi e, infine, di creare una rete per far conoscere il ruolo e l’importanza del nostro settore per il mercato e di scambio di know-how.

La guida del Forum sarà affidata congiuntamente a Pierre-Olivier Beckers, presidente & ceo del Gruppo Delhaize e a AG Lafley, ceo e presidente di Procter & Gamble.
Il Forum è il frutto della fusione di CIES, la nota associazione di categoria del settore food e del largo consumo, con Global CEO Forum e Global Commerce Initiative (GCI), le due realtà collaborative che riuniscono distributori e produttori di tutto il mondo.

Il Consumer Goods Forum, sarà gestito su base paritetica e conterà lo stesso numero di produttori e distributori nel suo consiglio di amministrazione.
Il nuovo Forum avrà sede a Parigi.

Pierre-Olivier Beckers, ex presidente di CIES, ha affermato: «Il settore dei beni di largo consumo sta affrontando diverse sfide a livello mondiale. Dobbiamo affrontare i temi della sostenibilità ambientale, sociale e della supply chain. Anche in questo clima d’incertezza economica, dobbiamo continuare a offrire ai consumatori alimenti sicuri ed economici e prodotti utili ed interessanti. Continueremo a dare priorità alle nostre iniziative di settore in materia di sicurezza alimentare e di responsabilità sociale, a far conoscere il ruolo e la cultura del largo consumo e a creare business intelligence avanzata. Tutto questo, però, in una prospettiva condivisa».

AG Lafley, ha commentato: «Questa nuova organizzazione ci consentirà di affrontare insieme le questioni non competitive con maggiore efficienza di quanto non abbiamo mai fatto in precedenza, dando voce a tutte le parti in causa. Il Forum rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui noi, partner commerciali, saremo preparati a rispondere alle esigenze della supply chain globale e a costituire un vero network mondiale al servizio di consumatori e clienti».

Paul Bulcke, ceo del Gruppo Nestlé, ha dichiarato: «La domanda e le esigenze dei consumatori continuano a cambiare, con crescente velocità. Per il nostro settore, continuare a soddisfare, e persino anticipare, le attese dei consumatori è una priorità. Il Consumer Goods Forum ci offre una splendida opportunità di unire le forze e lavorare insieme per realizzare tutto questo. Il Forum, inoltre, rafforzerà le nostre azioni congiunte, lavorando sugli aspetti salienti che contribuiscono a migliorare e proteggere la reputazione e l’immagine del nostro settore. Il nostro obiettivo è migliorare costantemente il valore e la qualità che offriamo ai nostri consumatori e clienti».

Mike Duke, ceo e vicepresidente di Wal-Mart, ha detto: «Crescere in maniera sostenibile nell’attuale clima economico significa assumersi delle responsabilità, non solo nelle nostre aziende, ma come comparto nel suo insieme. Possiamo realizzare tutto ciò in modo efficiente, lavorando insieme. I nostri clienti non ci hanno mai chiesto tanto come in questo momento: noi ci stiamo unendo per dare loro quello che vogliono».