consumi

02. I consumi nei diversi mercati

I consumi totali caleranno nel 2008 del 1%, mentre i consumi di beni durevoli del 4% poiché l’acquisto dei prodotti alimentari e le altre categorie di spese incomprimibili come gli affitti, i trasporti, le tasse, le rate mensili relative al mutuo per la casa e le spese per i trasporti e la salute hanno penalizzato gli acquisti.

Automobili e motocicli

Se si considera il mercato delle auto bisogna registrare una diminuzione dell’13% circa dei volumi per effetto della crisi e degli acquisti effettuati negli anni passati grazie agli incentivi governativi. Il parco circolante a gasolio è calato a causa dell’aumento dei prezzi di questo combustibile nel corso dell’anno. Le preferenze si sono spostate verso i segmenti meno costosi, quindi le cilindrate inferiori ai 1550cc e verso le city car.

Prosegue l’immatricolazione di auto a metano, gpl ed elettriche il cui totale è aumentato rispetto all’anno scorso del 62%. Spesso ove l’acquisto dell’auto si è dimostrato improcrastinabile si è optato per un auto usata la cui percentuale di acquisto è passata dal 61% del 2007 al 64% del 2008, anche grazie alla possibilità di conversione al GPL.

Se si esamina il comparto delle due ruote gli unici segmenti che tengono sono le moto di grande cilindrata, il segmento 51cc-250cc e i ciclomotori considerati poco costosi e a basso consumo.

Mobili ed elettrodomestici

I beni per la casa sono aumentati nel complesso del 2,4% in volume. In quest’ambito bisogna evidenziare come il consumo di mobili sia stabile in quanto ad una flessione dei volumi del 3% circa ha fatto da contraltare un aumento dei prezzi dello stesso valore provocato dall’incremento dei costi delle materie prime (legno, energia, acciaio e prodotti vernicianti).

La stessa dinamica si ritrova nel segmento degli elettrodomestici bianchi che tuttavia registra un rallentamento maggiore del previsto con un calo dei volumi venduti del 2%.

Il comparto che va meglio è quello del lavaggio, soprattutto le lavastoviglie. Buona invece la dinamica dei piccoli elettrodomestici che sono aumentati del 2% in volumi e del 3% in valore grazie al buon andamento delle macchine da caffè, dei prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona.

Un discorso a parte va fatto per gli elettrodomestici bruni che registrano un aumento dei volumi venduti dell’11%, controbilanciato tuttavia da un calo del 16% dei prezzi che determina una diminuzione in valore del 6% del mercato complessivo. Il prodotto che ha evidenziato la migliore dinamica è stato la TV a schermo piatto assieme ai navigatori satellitari.

Fotografia e telefonia

La fotografia registra quest’anno un aumento in valore del 3,6% e un ben più sostanzioso incremento in volumi (+12%) cui fa da contrappeso un calo dei prezzi del 5%. Si sono vendute bene soprattutto le macchine reflex digitali.

Il mercato della telefonia registra invece flessioni sia dei volumi (-1%), che dei prezzi (-5,5%) che del valore complessivo (-6,5%). L’unica nota positiva viene dagli smart phone, mentre il classico telefono cellulare è in crisi e registra un calo del 10%.

La dinamica opposta tra i prezzi e le quantità si applica anche al settore informatico dove i volumi venduti sono aumentati del 12%, i prezzi sono scesi del 23% e il valore complessivo del comparto è sceso del 14% circa nel 2008. I computer portatili costituiscono ormai il 75% del mercato e le migliori performance sono date dagli apparecchi multifunzione, dagli hard disk esterni e dalle communication card.