tecnologia

02. Innovazione e Tecnologia

Innovazione difficile

Innovare è sempre difficile. Innanzitutto ci si scontra con la diffidenza della gente, dei destinatari dell’innovazione stessa.
Inoltre la tecnologia, in quanto tale, è difficile da comunicare, e questo costituisce una sorta di complicazione al processo di introduzione delle tecnologie più innovative.

Cambiamenti demografici ed ambientali

Si tener conto del mutamento della demografia e delle circostanze ambientali. Cambiano i target di riferimento. Di fronte ad un aumento della popolazione italiana negli ultimi due anni (effetto anche dei flussi migratori), aumentano le famiglie monocomponente e le coppie senza figli.
I monocomponente sono oggi il 26,4% della popolazione italiana; oltre la metà di essi (il 57% e cioè il 15% del totale) ha oltre 60 anni.
La popolazione invecchia: oltre il 25% degli individui che compongono la popolazione italiana ha più di 60 anni, con un’età media che si sta alzando progressivamente.
Cambia il modello organizzativo della società:

  • da famiglia a single a tribù (diversi pattern di consumo);
  • da un mondo di città ad un mondo di stati (diversi pattern distributivi).

Cambiamento dell’ambiente esterno e flessione dei mercati

Europa e USA non sono realtà più competitive, e i capitali si sono spostati in Cina e Russia. L’economia mondiale rallenta ed entra in recessione (2007-2008).
Le contromisure decise dai governi nazionali avranno effetti negativi sui consumi, a causa di possibile inasprimento fiscale ed ulteriore diminuzione del reddito disponibile.
In un panorama di mercati in contrazione ci sarà meno spazio per tutti: concentrazione industriale e diminuzione dei competitor.
È finito il periodo nel quale la dilatazione del mercato consentiva una facile crescita per chiunque. La crescita in mercati recessivi può avvenire soltanto guadagnando quote di mercato. Di conseguenza aumenta ulteriormente la competizione, in mercati nei quali ci sarà da lottare ogni giorno per la sopravvivenza.

Conseguenze

Si assiste alla fine del modello “anni Novanta” basato sulla riduzione di costi.
Sopravvivrà chi avrà maggiore capacità di adattamento alle mutate condizioni esterne. Nella società del world wide web, conoscenza e tecnologia sono ormai una commodity, non una discriminante. Il possesso della tecnologia è condizione necessaria, ma non sufficiente.
Il nuovo modello di sviluppo è basato sulla creazione del valore; il criterio discriminante sarà la performance.
Torna ad essere importante la creatività: la differenza la faranno i talenti.
Il vantaggio competitivo è nel creare un temporaneo monopolio percepito.
I nuovi asset per il mondo della tecnologia di consumo diventano creatività, innovazione sostenibile, pianificazione.

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