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03. Caratteristiche delle famiglie e comportamenti di spesa

I livelli e la composizione della spesa dipendono in misura rilevante dalla dimensione familiare: un diverso numero di componenti determina una differente allocazione del budget disponibile. Inoltre, per effetto delle economie di scala, il livello di spesa media aumenta in misura meno che proporzionale rispetto al numero di componenti; ad esempio, la spesa media mensile di una famiglia composta da una sola persona è circa due terzi di quella delle famiglie di due componenti.

Nel 2007, la spesa media mensile totale varia da un minimo di 1.641 euro per le famiglie composte da un solo individuo a un massimo di 3.205 euro per quelle di cinque o più componenti. Tra queste ultime famiglie si osserva la quota di spesa più elevata per i generi alimentari: il 21,2% contro il 18,3% della famiglie di un solo componente; importante, per queste famiglie, è anche la spesa per trasporti, per abbigliamento e calzature e per istruzione. Quest’ultima spesa, in particolare, è dovuta alla presenza di bambini/ragazzi in età scolare: tra le famiglie di uno o due componenti, per la maggior parte costituite da anziani, la quota non supera lo 0,4%.

Per le famiglie di un solo individuo è l’abitazione a incidere di più sulla spesa mensile totale: il 34,8%, contro il 20,1% osservato tra le famiglie di cinque componenti e più.

La spesa media mensile di una famiglia con persona di riferimento donna risulta più bassa rispetto a quella di una famiglia in cui la persona di riferimento è uomo: 2.014 contro 2.680 euro.

Questo divario dipende in buona misura dal fatto che le famiglie con a capo un uomo sono mediamente più ampie (in media 2,80 componenti contro 1,68) perché composte soprattutto da coppie con o senza figli, laddove quelle con persona di riferimento donna sono soprattutto persone anziane e genitori soli.

Le famiglie di anziani hanno livelli di spesa decisamente più bassi di quelli delle famiglie con a capo un giovane o un adulto; i single e le coppie con persona di riferimento ultrasessantaquattrenne, spendono rispettivamente i due terzi e i tre quarti delle famiglie della stessa tipologia con a capo una persona più giovane.

I bassi livelli di spesa degli anziani si traducono in una forte concentrazione sulle spese necessarie: quando l’anziano è solo il 46,9% della sua spesa mensile è destinato all’abitazione e alle utenze domestiche, percentuale che scende al 38,4% quando l’anziano è in coppia. Se si aggiunge l’oltre 21% riservato ai generi alimentari, si conclude che, per gli anziani, circa i due terzi della spesa familiare sono spesi per il cibo e la casa. Una quota superiore al 5% è infine destinata alle spese per la salute e i servizi sanitari.

Le famiglie più giovani, single e coppie con persona di riferimento di età inferiore ai 35 anni, si caratterizzano per una contenuta quota di spesa totale destinata ai generi alimentari e bevande (inferiore al 16%), per una più elevata percentuale destinata alle spese per arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa (soprattutto per le giovani coppie che, presumibilmente, arredano una nuova dimora) e alle spese per spostamenti e comunicazioni che, tra le coppie, superano il 20%. Anche la quota di spesa per altri beni e servizi (che include, tra le altre, la spesa per pasti e consumazioni fuori casa, per vacanze e per servizi vari) tra i giovani raggiunge il valore massimo e, tra i single, è prossima al 16%.

La presenza di figli in famiglia si traduce in una più elevata propensione all’acquisto di capi di abbigliamento e calzature (rappresentano il 7,9% della spesa totale tra le coppie con due o più figli), in un maggiore bisogno di spostarsi sul territorio (tra le coppie con tre o più figli ai trasporti si destina quasi un quinto della spesa totale) e, ovviamente, nella necessità di affrontare spese destinate all’istruzione e al tempo libero.

Glossario
Spesa media mensile familiare, errore relativo ed intervallo di confidenza per capitolo di spesa/per ripartizione geografica - Anni 2005-2007
Note informative

Per informazioni: www.istat.it


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