tecnologia

Epal testa la tecnologia EPC/RFId

L'European Pallet Association (Epal) si occupa di garantire in tutto il mondo, con un servizio no profit, la qualità di pallet EURO/Epal riutilizzabili, in base a criteri uniformi tra cui quelli relativi allo scambio. Epal lavora affinchè ogni pallet sia identificato individualmente per migliorare il controllo della produzione e della riparazione, per consentire una chiara autenticazione e per fornire agli utenti che fanno parte del pool un valido strumento per il controllo del flusso, della qualità e della proprietà dei pallet, aprendo, così, nuove opportunità nella gestione della supply chain. Per ottenere tutto ciò, Epal ha deciso di testare la tecnologia EPC/RFId.

Attualmente vi sono oltre 500 milioni di pallet EURO/Epal in legno in circolazione. Sotto il controllo e su licenza di Epal, ogni anno vengono prodotti oltre 60 milioni di nuovi pallet da più di 400 fabbricanti in 30 paesi diversi, e si contano oltre 1000 centri di riparazione nel mondo. Tra gli attori interessati a pallet EURO/Epal di qualità approvata, troviamo produttori, rivenditori, riparatori, utenti, ferrovie e trasportatori.

Al fine di soddisfare le esigenze di mercato e per una migliore comprensione del modello di business del futuro, Epal ha deciso di lanciare un Programma Pilota EPC/RFId, programmato per il mese di luglio 2008. I primi risultati saranno resi noti in occasione dell'EPC Europe Conference che si terrà a Praga il 5 novembre 2008, un evento organizzato da GS1 in Europe in collaborazione con RFId Journal Live! Europe.

Tra i partner che prendono parte al Programma Pilota, oltre a Epal, ricordiamo GS1 in Europe, Swisscom, Oracle, Labelform; il programma sarà realizzato presso Holliger Pallet Logistics in Svizzera. Nello specifico, le organizzazioni GS1 di Svizzera, Germania e Francia hanno collaborato con EPAL nella definizione, nella progettazione e nei test statici e dinamici delle etichette EPAL condotti nei laboratori EECC.

Harry Jacobi, amministratore delegato di Epal ha sottolineato: «Il pallet standardizzato Epal è un elemento chiave della supply chain di qualunque settore. L'utilizzo degli standard GS1 EPCglobal per questo progetto pilota è stato per noi uno sviluppo naturale. Alcuni tra fabbricanti e rivenditori hanno già mostrato interesse per le particolari caratteristiche dei pallet EURO/Epal dotati di tag RFId».

Stephane Pique, direttore europeo EPC/RFId di GS1 in Europe ha aggiunto: «Questo progetto riveste per noi particolare importanza e siamo lieti che Epal ci abbia chiamato a realizzarlo. Toccherà tutti gli standard GS1 EPCglobal, tra cui i tag Gen2, EPCIS e ONS (Object name service) in Europa. Si tratta pertanto di un'importante vetrina. Sono convinto che la realizzazione dell'intero progetto avrà un forte impatto sulla supply chain e in tutto il comparto RFId. Infatti, saranno avviati nel corso dei prossimi mesi molti altri progetti pilota complementari a questo».


TAG: