consumi

03. La mappa del bricolage

I consumi

Prendendo in considerazione i comparti analizzati dall’Osservatorio Non Food, il trend a valori correnti nel 2007 è pari a +1,9%. I consumi nel comparto del bricolage crescono anch’essi del +1,9% con un fatturato che, superando i 10.127 mio di euro (10,127 Mld) rappresenta il 9,5% del totale dei consumi Non Food. Nel lungo periodo (dal 2003) il tasso di crescita medio del fatturato del Bricolage è risultato quasi doppio rispetto al tasso di crescita medio del totale mercati non food (+2,9% vs +1,5%).

Canali di vendita e distribuzione territoriale

Il comparto bricolage conta su oltre 1.800 punti vendita appartenenti alla Distribuzione Moderna, pari a oltre 6,6 mio di mq(*), ripartiti fra:

  • 550 punti vendita per le Grandi Superfici Specializzate,
  • 750 punti vendita per la Grande Distribuzione Alimentare con metratura superiore ai 2500 mq di vendita,
  • 116 Mercatoni e
  • 399 Cash and Carry (C&C).

Di questi 1800 punti vendita il 32,5% è localizzato nell’area Nord Ovest: troviamo rappresentate tutte le formule distributive con prevalenza di GSA (oltre il 50%) e di GSS (28,2% ). Numericamente l’area del Nord Ovest ospita 592 punti vendita (di cui 91 C&C), il Nord Est ne conta 409 (di cui 98 C&C), il Centro 407 (di cui 80 C&C) e il Sud con 414 punti vendita di cui 130 C&C.

Se escludiamo la formula dei C&C, il Sud risulta l’area con meno punti vendita.
(*)Da precisare che nei mq conteggiati, solo le GSS hanno la metratura di vendita considerata in questa mappa dedicata interamente all’offerta del bricolage. GSA, C&C e Mercatoni vengono considerati come competitor delle GSS ma solo in funzione della loro presenza sul territorio: se ne valuta la loro dimensione complessiva non potendo distinguere quanta parte dei mq di vendita totali sono dedicati al bricolage

Le Grandi Superfici Specializzate

Considerando le GSS, vediamo che queste si concentrano prevalentemente al Nord Ovest (30%) con una metratura media di circa 2550 mq (sopra la media nazionale di 2350 mq/pdv).

Dei 186 punti vendita delle GSS con metratura superiore ai 2500mq/pdv, il 32,3% (60 punti vendita) sono localizzati al Nord Ovest.

L’area del Nord Est ha numericamente la minor concentrazione di punti vendita (20,3%), ma con prevalenza di grandi metrature (2710 mq/pdv): l’Emilia Romagna è la regione con i mq medi di vendita maggiori (oltre 3000 mq/pdv). Al Sud aumenta il numero di punti vendita, sia rispetto al Centro sia rispetto al Nord Est, ma le loro dimensioni medie sono minori (1990 mq/pdv). La massima concentrazione di GSS per regione è in Trentino Alto Adige con oltre 47 mq per 1000 abitanti, a fronte di una media di 22 mq. La classifica vede poi a seguire Abruzzo (37,3 mqx1000ab), Sardegna (36,3 mqx1000ab), Marche (30,5 mqx1000ab) e Lombardia (29,5 mqx1000ab). Quest’ultima con i suoi 105 punti vendita rappresenta la regione con maggiore concentrazione numerica di GSS. Al Sud invece, troviamo la maggioranza delle regioni con un indice di Mq per 1000 abitanti molto al di sotto della media nazionale, in testa Puglia, Calabria e Campania.

La Grande Distribuzione Alimentare

Anche per le GSA il Sud è l’area dove rileviamo la più bassa concentrazione di Mq ogni 1000 abitanti (37,4mq/1000ab) rispetto alla media nazionale di 62,8mq/1000. Per le GSA la situazione però, si inverte rispetto alle GSS: strutture mediamente più grandi e numericamente vicine alle realtà delle altre aree ad esclusione del Nord Ovest, dove come noto, si concentra circa il 40% delle GSA di maggiori dimensioni e dove la media di mq per 1000 abitanti è di circa 100mq. Situazione diversa solo per l’Abruzzo dove si rileva un’alta concentrazione dell’offerta di Mq per abitante attraverso strutture mediamente piuttosto ampie.

I Mercatoni e i Cash & Carry

La situazione competitiva si completa inserendo nel quadro nazionale anche i Mercatoni e C&C: la Lombardia che detiene il primato nella concentrazione delle GSA ed è anche altamente presidiata dalle GSS vede convivere nella stessa area anche il 16,5% dei Mercatoni (19 dei 116 rilevati) e il 12,5% dei C&C (50 su 399). I Mercatoni si concentrano particolarmente in altre quattro regioni: Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Puglia mentre i C&C popolano specialmente Campania, Emilia Romagna, Piemonte e Lazio. Situazione presidiata anche in Puglia e Sicilia che contano complessivamente 48 C&C (il 12% del totale).

Le grandi città

Considerando i centri più densamente abitati (Roma, Milano, Napoli, Torino e Bari) si osserva una presenza della Grande Distribuzione sottodimensionata in alcuni di questi: Bari e Napoli hanno un indice di mq/1000 Ab. al di sotto della media nazionale sia per le GSS che per le GSA. In questo caso ci troviamo di fronte a grandi metrature medie ma ad una bassa numerosità di punti vendita. Considerando Roma come la prima provincia per popolazione residente, la presenza di GSA sembra inferiore alle dimensioni e numerosità medie sviluppate altrove. Avellino e Trapani le due province con una popolazione residente numericamente sostenuta e una presenza di Distribuzione Moderna, in tutte le sue forme, molto sottodimensionata.
Considerando il “profilo” delle strutture di vendita delle GSS localizzate nel perimetro cittadino si osservano nette differenze: al Nord Ovest sono relativamente meno i punti di vendita localizzati in città e la maggior parte sono dislocati nei Centri commerciali, prevalentemente di medio-piccole dimensioni (tra 700-1200 mq). Al Centro, in netta contrapposizione, sono quasi il 40% i punti di vendita localizzati nel perimetro della città, pochi sono in centri commerciali e una percentuale rilevante ha dimensioni intorno ai 5000mq di vendita. Nord Est e Sud hanno la stessa numerosità di punti vendita disposti in città, ma il format è opposto: oltre l’80% circa dei punti di vendita “cittadini” al Nord Est è di dimensione medio-grande (1200-1500 mq di vendita) mentre nel Sud il 32% dei punti vendita non supera i 700mq.

* Indicod-Ecr, in collaborazione con TradeLab e Smart Research