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Offrire nuovi servizi ai consumatori: grazie al GS1 DataBar

Un codice a barre più piccolo ma più capace

Da trent’anni, gli standard GS1 vengono utilizzati per offrire ai consumatori una migliore esperienza di acquisto nei supermercati e nei negozi in tutto il mondo.
Alcuni dei nuovi servizi che si delineano all’orizzonte saranno legati a un nuovo codice a barre. Oggi, l’ormai noto, vecchio codice a barre GS1 si trasforma in nuova versione chiamata GS1 DataBar.

Il GS1 DataBar è più piccolo del suo precursore, tuttavia è in grado di memorizzare più informazioni. Di conseguenza, può essere applicato su articoli di dimensioni ridotte, come ad esempio singoli frutti. Inoltre, è in grado di contenere molte informazioni, come la data di scadenza, il peso, il numero di lotto, grazie all’uso degli Application Identifier (già utilizzati dal GS1-128), e può essere utilizzato anche per stampare coupon di sconto, perché può memorizzare tutte le informazioni necessarie per leggere i coupon alla cassa. I codici a barre della generazione precedente non potevano fare tutto questo.
Molto presto, dunque, al supermercato ci saranno tanti nuovi servizi, resi possibili grazie agli standard GS1 codificati sul nuovo GS1 DataBar.

Ad esempio, grazie al GS1 DataBar, pagare alla cassa sarà più veloce, perché la cassiera non dovrà andare a verificare il codice dei kiwi che state acquistando, oppure fermarsi a leggere i dettagli e la data di scadenza sul coupon che le avete dato. Grazie al GS1 DataBar, potete stare tranquilli e sicuri che il pollo sullo scaffale è fresco e pronto per la tavola.
Questi sono solo alcuni esempi di come gli standard GS1 possono contribuire alla creazione di nuovi servizi e a migliorare l’esperienza di acquisto dei consumatori.

L’adozione del GS1 DataBar a livello mondiale prevede un’agenda e una serie di tappe fissate dalla sede centrale GS1 di Bruxelles.

1° gennaio 2010

Entro il 1° gennaio 2010, tutte le aziende della distribuzione associate a GS1 dovranno essere in grado di leggere il GTIN contenuto in un codice a barre GS1 DataBar. I fornitori della GDO potranno scegliere liberamente se utilizzare la simbologia GS1 DataBar o la simbologia EAN/UPC sui propri prodotti; ma non entrambe sullo stesso prodotto. GS1 non ha previsto alcun obbligo di lettura di informazioni aggiuntive (ad esempio, la data di scadenza, il peso, il numero di lotto, ecc.) per il 2010. Le aziende della distribuzione e della produzione sono comunque libere di avviare progetti pilota per la lettura di informazioni aggiuntive su base esclusivamente bilaterale.

1° gennaio 2014

Entro il 1° gennaio 2014: le aziende di produzione dovranno migrare dagli attuali sistemi nazionali di codifica per i prodotti a peso variabile destinati alla barriera cassa (con simbologia EAN-13) ad un sistema standard internazionale basato su simbologia GS1 DataBar. Questo significa che le aziende di produzione passeranno dall’attuale codice a 13 cifre con prefisso 2, assegnato da Indicod-Ecr, a un GTIN standard assegnato da loro partendo dal loro prefisso aziendale GS1.
All’interno del GS1 DataBar saranno quindi presenti due informazioni: il codice identificativo GTIN e l’informazione peso/prezzo.

Le aziende di distribuzione dovranno quindi essere in grado di leggere il GTIN e l’informazione peso/prezzo in un simbolo GS1 DataBar sui prodotti a peso variabile destinati alla barriera cassa a partire dal 1° gennaio 2014.

Primo passo: verificare la readiness dell’hardware in barriera casse

Da una recente survey promossa da Indicod-Ecr per verificare la readiness delle attrezzature da barriera cassa alla lettura del nuovo codice a barre GS1 DataBar presso i punti vendita della GDO, emerge che il 50% dell’hardware installato in barriera casse in Italia dovrà essere sostituito, in quanto non è possibile alcun tipo di intervento di adeguamento.

Le aziende della distribuzione dovranno quindi far fronte ad una serie di investimenti sulle attrezzature dei loro negozi per essere pronti all’accettazione del GS1 DataBar alla barriera casse a partire dal 1° gennaio 2010 e lavorare insieme ai fornitori di prodotti a peso variabile per rispettare la scadenza del 1° gennaio 2014.

La survey, completata nel maggio scorso, è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle aziende di distribuzione e di fornitura di attrezzature che compongono il gruppo di lavoro attivato nel 2007 in seno a Indicod-Ecr.

A settembre 2008 Indicod-Ecr avvierà uno specifico gruppo di lavoro per affrontare le problematiche legate ai prodotti a peso variabile e contemporaneamente continuerà a lavorare con i distributori per il raggiungimento degli obiettivi già fissati per il gennaio 2010.

Partecipare ai gruppi di lavoro è semplice

Tutte le aziende interessate a un approfondimento o a partecipare ai gruppi di lavoro sul tema GS1 DataBar possono contattare Paola Carpentiere, project manager Gestione e sviluppo standard di Indicod-Ecr, scrivendo una email a questo indirizzo paola.carpentiere@indicod-ecr.it