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I consumi delle famiglie italiane: stabili nel 2006

Secondo l’indagine sui consumi 2006 condotta dall’Istat, la spesa media mensile delle famiglie italiane si attesta, a valori correnti, su 2.461 euro: 2,6% in più rispetto all’anno precedente. Ma scorporando la dinamica inflazionistica, si può parlare di una sostanziale stabilità in termini reali.

Le spese alimentari, che nel 2005 rappresentavano circa il 19% del totale, crescono nel 2006 del 2,4%; la restante spesa in consumi non alimentari aumenta del 2,7%.

Considerando le tre aree in cui viene suddiviso il territorio italiano, solo nel Nord si rileva una variazione di spesa degna di nota, con un incremento del 3,6%. Le spese in aumento sono relative a: abitazione, trasporti, istruzione, abbigliamento e calzature. Centro e Mezzogiorno hanno, invece, variazioni statisticamente poco significative.

In generale, continuano ad aumentare le spese per l’abitazione, comprese le utenze, e per i trasporti. Si riduce la spesa per arredamenti, elettrodomestici, tempo libero, cultura e quella per i servizi sanitari.

Considerando la composizione del nucleo familiare, si va da 1.614 euro medi spesi da un solo individuo fino a 3.164 euro spesi da un nucleo familiare di quattro componenti. Sui nuclei familiari di queste dimensioni la spesa alimentare assume un peso più rilevante, mentre per i singoli individui l’abitazione rimane, in assoluto, la spesa che incide di più.

Le famiglie di anziani hanno livelli di spesa decisamente più bassi rispetto alla media e due terzi di queste spese solo legate a casa e cibo, a cui si aggiunge un 5% per salute e servizi sanitari.

I livelli di spesa più alti sono quelli dove la persona di riferimento è imprenditore o libero professionista. Il mix di spesa varia, orientandosi maggiormente su “altri beni e servizi”, dal tempo libero alle comunicazioni. Maggiori vincoli di bilancio spingono a destinare maggiori quote di consumi a beni alimentari e abitazione.

Oltre a quelle imputabili alla professione, anche le differenze territoriali incidono notevolmente: la Lombardia e Bolzano si attestano ai primi posti in termini di consumi con la spesa media più elevata, 2.886 e 2.906 euro, circa 1.000 euro in più rispetto alle famiglie siciliane, che, anzi, mostrano ancora una volta il livello più basso.

Per informazioni: www.istat.it