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L’assemblea generale di GS1

Più di 300 delegati di 73 paesi hanno partecipato all’assemblea generale di GS1, che quest’anno si è tenuta a Seul, nella corea del Sud. L’edizione 2007 è stata particolarmente significativa in quanto molte organizzazioni nazionali del network GS1, fra cui anche l’Italia, hanno festeggiato il trentesimo anno di attività dal 1977, anno di fondazione in Belgio dell’allora EAN International (European Article Numbering association). Oggi GS1 ha 108 organizzazioni nazionali e copre 150 paesi con i suoi standard, le sue soluzioni e i servizi offerti per migliorare l’efficienza delle imprese lungo la supply chain.

Seul ha rappresentato una grande opportunità per rafforzare i convincimenti dell’associazione e celebrare i successi fin qui raggiunti e che hanno contribuito alla crescita di GS1. Mai come oggi appare significativo lo statement “See one vision, speak with one voice, act as one organization”, tante volte citato dal presidente e ceo Miguel Angel Lopera.

Le due principali priorità indicate da Lopera nel suo intervento di apertura sono state la diffusione degli standard GS1 nel mondo e la volontà di agire come una sola organizzazione.

In particolare, nell’ambito della diffusione dei codici a barre, è stata sottolineata l’importanza del progetto di implementazione della nuova codifica denominata “GS1 DataBar”, che vedrà la sua messa a regime entro il 2010.

Continua la crescita del progetto EPC: il numero dei produttori, dei distributori e delle terze parti coinvolte ha superato ogni più ottimistica previsione, valicando la soglia delle 1000 unità in 36 paesi. Per il prossimo biennio, Chris Adcock, presidente di EPC Global, ha previsto una notevole accelerazione nell’implementazione degli standard EPCIS (Electronic product code information services), che contribuiranno allo scambio efficiente e sicuro delle informazioni di prodotti e servizi.