economia

Intercettare la domanda nell’Italia che cambia

Milano, 15 novembre 2006. Più di 600 manager e imprenditori del largo consumo si sono dati appuntamento oggi a Milano in occasione del convegno “Intercettare la domanda nell’Italia che cambia”, organizzato da Indicod-Ecr. Un momento importante per fare il punto sulla situazione generale del Paese, sugli interventi di politica economica richiesti dalle aziende industriali e distributive e sulle strategie che il mondo del largo consumo deve adottare per intercettare una domanda in costante evoluzione.

“L’economia sta dando segni di ripresa”, ha sottolineato Dario Rinero, Presidente di Indicod-Ecr e Presidente e Amministratore Delegato di Coca-Cola HBC Italia, “ma senza reali riforme strutturali le imprese non potranno competere in modo realmente efficace, con ripercussioni pesanti sul Sistema Paese e quindi sul benessere complessivo della popolazione”.

Indicod-Ecr intende catalizzare il processo di rinnovamento sia diventando il punto di contatto tra le imprese del largo consumo e le istituzioni, sia con la diffusione di soluzioni abilitanti che possono contribuire al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza complessiva delle imprese: dall’Electronic data interchange all’Electronic product code, dalle soluzioni Ecr per i miglioramento delle relazioni tra industria e distribuzione alle attività di formazione che nel 2007 toccheranno le principali città italiane.

Durante l’incontro sono stati illustrati i risultati di una ricerca esclusiva Indicod-Ecr realizzata da Bain & Company sull’evoluzione del largo consumo in risposta ai cambiamenti in atto nel consumatore italiano (la sintesi dei principali risultati è in allegato). “Riteniamo che la strada per intercettare e sviluppare la domanda di consumi passi attraverso lo sviluppo di formati distributivi distintivi e focalizzati, indirizzati verso le due “anime” di consumo, quella premium o quella value” ha spiegato Marco Costaguta, partner di Bain & Company. “Oppure attraverso il rinnovamento dei modelli tradizionali (il mainstream), tenendo conto delle differenze territoriali esistenti e sviluppando le adiacenze di business”.

Giulio Giorello - filosofo e autorevole firma del Corriere della Sera - ha iniziato i lavori del convegno, offrendo spunti evocativi sul concetto di cultura come merce.

L’economista Tito Boeri - fondatore del sito di divulgazione economica www.lavoce.info - ha individuato i segnali di cambiamento che provengono dall’economia e dai mercati, con particolare attenzione al tema delle liberalizzazioni.

Il contributo di Giuseppe De Rita - Segretario Generale del Censis - è stata occasione per mettere a fuoco le trasformazioni in atto nella società italiana.

L’intervento di Giuseppe Cogliolo -Amministratore Delegato di McCann Erickson - si è concentrato, invece, sulle strategie e sugli strumenti di comunicazione più efficaci per ridare fiato alla domanda in un momento storico di stagnazione dei mercati, overproduzione e calo di fiducia da parte dei consumatori.

Joanne Denney-Finch - Ceo di Igd - ha spiegato che “i supermercati mirano solitamente a soddisfare le esigenze di un consumatore medio... ma in quest'era dell'individualità, i consumatori si stanno differenziando sempre di più”, proponendo una interessante analisi delle esperienze evolutive del largo consumo all’estero verso una maggiore differenziazione, in grado di cogliere i bisogni e le istanze emergenti su temi come la qualità, l’ambiente, l’eticità, la salute.

Il panel di discussione, moderato da Alan Friedman, ha visto la partecipazione di Valerio Di Natale (Vice Presidente Indicod-Ecr e Amministratore Delegato Kraft), Giorgina Gallo (Consigliere Indicod-Ecr e Amministratore Delegato L’Oreal Saipo), Gino Lugli (Consigliere Indicod-Ecr e Direttore Generale Ferrero), Mario Maiocchi (Presidente Adm, Presidente e Direttore Generale Metro Italia Cash & Carry), Christian Miccoli (Direttore Generale Ing Direct) e Vincenzo Tassinari (Vice Presidente Indicod-Ecr e Presidente Coop Italia).

Le conclusioni sono state affidate all’intervento di Giulio Santagata, Ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, che ha indicato alla platea l’agenda delle azioni di Governo.