tecnologia

Francia: nuove evidenze dai test sulle frequenze Uhf destinate all’Epc

Gs1 France, con la collaborazione di alcune aziende associate e di fornitori di tecnologie, ha avviato nel 2005 un test sulla tecnologia Rfid basata su standard Epc per valutare le prestazioni in diversi scenari aziendali per tipologia di prodotto (liquidi, metalli ecc), unità logistica (miste, omogenee e a strati) e banda di frequenza (Hf e Uhf). La lettura delle unità logistiche è poi stata effettuata tramite reader installati su portale fisso, e su nastro rotativo e in modalità manuale.

Dai test condotti sulle bande di frequenze identificate da Epc Global (860-960 Mhz) è emerso che:

  1. La distanza di lettura raggiunta sulla banda di frequenze Uhf è pari a 3 metri.
  2. I prodotti neutri, ovvero prodotti come i detersivi in polvere, che non presentano né contenuto liquido né imballaggio metallico, non creano alcun problema di lettura ed il tasso di leggibilità raggiunto è del 100%.
  3. I prodotti a basso contenuto metallico (per esempio rasoi e spazzolini elettrici) si comportano come i prodotti neutri e quindi non creano alcun problema ai fini della lettura.
  4. I risultati dei test condotti su una nuova generazione di etichette Rfid, appositamente create per essere applicate su prodotti a forte contenuto liquido, hanno dimostrato che il tasso di leggibilità aumenta fino al 70% rispetto alle normali etichette.
  5. Prodotti simili per contenuto, come un gel bagno e una crema solare, possono produrre risultati del tutto divergenti in base alla tipologia di packaging. Tra i due prodotti, la crema solare è quello a più alto contenuto liquido eppure, in condizioni sperimentali simili, è quella che fornisce i migliori dati di lettura. La differenza si spiega soltanto con la diversa tipologia di packaging. Il flacone della crema solare testata è dotato di un vaporizzatore che crea uno spazio isolato dalla materia liquida nella parte superiore del cartone/imballo. Posizionando il tag sul cartone in corrispondenza della parte superiore del flacone la lettura del tag raggiunge risultati ottimali. Avendo un packaging differente, non è possibile raggiungere gli stessi risultati sul gel doccia. Quindi il posizionamento del tag, laddove la tipologia del packaging consente un isolamento dal contenuto liquido, è fondamentale.
  6. Pur essendo la lettura tramite passaggio da portale fisso la soluzione ideale per le applicazioni logistiche, è stato rilevato che la lettura rotativa comporta un significativo miglioramento delle prestazioni. È infatti il ripetersi delle letture in tempi brevi, rispetto alla singola lettura al passaggio da portale fisso, che permette il conseguimento di un tasso di lettura ottimale. In particolare il movimento circolare del pallet posiziona tutti i tag su un asse ideale per l’alimentazione dei medesimi da parte del reader, compensando in parte l’assorbimento dei segnali elettromagnetici dai materiali liquidi.

Il laboratorio di Gs1 France ha recentemente ripreso i test Uhf e Hf che continueranno fino a giugno 2006.