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Il ministero delle Comunicazioni è favorevole al rilascio temporaneo delle frequenze per l’Epc Lab

Per il ministero delle Comunicazioni nulla osta al rilascio temporaneo ad Indicod-Ecr delle frequenze necessarie alla sperimentazione nel settore del largo consumo dell’Epc, lo standard internazionale di identificazione in radiofrequenza messo a punto da Gs1. Lo hanno sottolineato i tecnici del ministero, precisando che il via libera definitivo sarà subordinato alla verifica che le prove in laboratorio non arrechino disturbi alle applicazioni militari e alla fornitura di informazioni sull’ubicazione delle apparecchiature indispensabili allo svolgimento dei test. È inoltre prevista la richiesta di un parere favorevole da parte del ministero della Difesa, che in Italia detiene attualmente le frequenze individuate a livello internazionale per le attività test nel campo dell’Epc.
Per quanto riguarda gli sviluppi sul medio periodo delle sperimentazioni dirette da parte delle imprese industriali e distributive operanti nel settore del largo consumo, i ministeri della Difesa e delle Comunicazioni, al momento, non intravedono ancora la possibilità di consentire l’uso delle frequenze richieste, almeno finché non saranno disponibili i risultati della sperimentazioni Indicod-Ecr e quindi potrà essere avviata una verifica più ampia della compatibilità con le utilizzazioni militari. In caso di esito positivo, un possibile orientamento prospettato dal ministero delle Comunicazioni , previo coordinamento con la Difesa, potrebbe essere il rilascio di autorizzazioni di tipo generale, analoghe a quella fornita per il laboratorio Indicod-Ecr. Se questa soluzione risulterà praticabile, le aziende interessate potranno inoltrare al ministero delle Comunicazioni una richiesta, in cui è indicata l’ubicazione degli apparecchi e tipo di attività che verranno svolte.

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